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Dizion. 5° Ed. .
GRANATO.
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GRANATO. Definiz: | Sost. masc. Sorta di pietra preziosa, che ha un colore rosso vivo, simile a quello di un carbone acceso. – | Esempio: | Libr. Viagg.: Dintorno a questo mare si trovano rubini e granati. | Esempio: | Pulc. L. Morg. 14, 45: Quivi eran certi carbonchi e rubini, Che campeggiavan ben con quel colore, Certi balasci e granati sì fini, Che in ogni parte rendeva splendore. | Esempio: | Cellin. Pros. 39: Con quella arrogante lor voce direbbono che il grisopazio ed il iacinto e la spinella e l'acqua marina, e forse anche il granato,... fussino tutte gioie diverse l'una dall'altra. | Esempio: | Buonarr. Fier. 4, 2, 4: O zingana, quel vezzo di granati, Che tu sciogliesti, eh barona, dal collo L'altr'ier di quel bambino, Col tenerlo in speranza Di dargli un confortino, che n'è stato? | Esempio: | Baldin. Vocab. Dis. 69, 1: Granato,... Gioia che si trova nell'Etiopia, ed anche in Germania. Dicono essere questa pietra della spezie del carbonchio. | Esempio: | Vallisn. Op. 3, 410: Granato. Gioia inferiore che si trova su' monti, ed io ne ho trovato molti egregiamente figurati su' monti di Reggio e di Modena. Si rassomiglia al rubino, ma di un colore più scuro e meno brillante. | Esempio: | E Vallisn. Op. appr.: Si chiama granato, perchè rassomiglia al grano d'una melagrana, o pomogranato. | Esempio: | Giulianell. Mem. Intagl. 58: Io ho veduto presso il signor di Crozat un ritratto del Cardinal di Richelieu intagliato in rilievo sopra un granato sirio. |
Definiz: | § E per Colore simile a quello del Granato. – | Esempio: | Ner. Art. vetr. Proem.: Colori celesti, di gazzera marina, giallodoro, granato, ametisto, zaffiro, nero vellutato, ec. |
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