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1) Dizion. 5° Ed. .
INCOMPRENSIBILE.
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INCOMPRENSIBILE.
Definiz: Add. Non comprensibile, Che per la sua natura od essenza non può comprendersi o conoscersi; detto propriamente di Dio, dei suoi attributi, e simili.
Lat. incomprehensibilis. –
Esempio: Giamb. Tratt. mor. 227: Ragguardare lo volto del glorioso Iddio, quello incomprensibile e increato lume vedere.
Esempio: Dant. Conv. 354: Per che io voglio dire come l'Apostolo: O altezza delle divizie della sapienza di Dio, come sono incomprensibili i tuoi giudizj e investigabili (imperscrutabili) le tue vie!
Esempio: Collaz. SS. PP.: Si conosce non solamente per l'ammirazione di quella incomprensibile sustanza, la qual cosa è ancora nascosa nella speranza della promessione, ec.
Esempio: S. Ag. Solil. 4: Illumina gli occhi miei, luce incomprensibile.
Esempio: Cavalc. Esp. Simb. 1, 229: Dio vivo e vero,... incomprensibile e imperscrutabile.
Esempio: Strat. Mor. S. Greg.: Quando quella natura incomprensibile parla alla natura invisibile.
Esempio: Castigl. Corteg. V. 301: Gode della suprema felicità, che dai sensi è incomprensibile.
Esempio: Firenz. Pros. 2, 365: Egli non è concesso dalla sacrosanta religione, con cuore dalle umane scelleratezze macchiato, presentarsi all'incomprensibile cospetto dei tremendi iddii.
Esempio: Ricc. S. Cat. Lett. 78: Sendo lui (Gesù) somma sapienza e altezza incomprensibile, e lui per sua bontà si è degnato venire in tanta bassezza!
Esempio: Segner. Crist. instr. 2, 11: Se la ingiuria è un trattamento indegno di una persona degna, qual ingiuria maggiore di quella che si fa al Creatore, mentre si tratta la sua incomprensibile maestà in maniere sì disdicevoli, come se fosse la più vil cosa del mondo?
Definiz: § I. E per estensione, vale Che è difficile, arduo, ad esser compreso, Che quasi non si può adeguatamente intendere. –
Esempio: Bellin. Disc. Anat. 1, 74: Oh Dio! che confusione, che smarrimento, che sbalordimento, che minutezza della traspirazione umana, incomprensibile, inimmaginabile, inesplicabile!
Esempio: E Bellin. Disc. Anat. 1, 82: Questa minutezza è così minuta, ch'ell'è incomprensibile e incapacitabile affatto.
Esempio: Pindem. Poes. 371: Deh! che mai vede chi non vede in noi Un portentoso incomprensibil misto Di grandezza e viltà, di luce e fango, ec.?
Definiz: § II. E per Non possibile ad essere compreso, conosciuto, concepito, immaginato, dalla mente nostra; detto di quantità incomprensibile, numero incomprensibile, lunghezza incomprensibile, e simili. –
Esempio: Fr. Giord. Pred. R.: Quivi si truova dovizia incomprensibile d'ogni bene.
Esempio: Leopard. Pros. 2, 28: Gli ordini che lo reggono (il mondo) paiono immutabili, e tali sono creduti, perciocchè essi non si mutano se non che a poco a poco e con lunghezza incomprensibile di tempo.
Definiz: § III. In forza di Sost. Ciò che è incomprensibile, e anche Qualità di ciò che è incomprensibile, Incomprensibilità. –
Esempio: Magal. Lett. At. 456: Sotto l'incomprensibile dell'eterno, v'ingegnate di dissimulare a voi medesimi la difficoltà di concepire come ec.
Esempio: Adim. L. Pros. sacr. 68: Sarebbe mio non vano intendimento, tutte le sue belle opere e sante ad una ad una rammemorarvi, se io non sapessi che all'intelletto vostro, dal quale l'incomprensibile si comprende,... sono quelle.... sempre presenti.
Esempio: Salvin. Disc. 3, 241: E da prenderlo per infinito, non per l'immenso, o di grandezza, o di numero, ma coll'incomprensibile della potenza.
Definiz: § IV. E poeticam., per Ente incomprensibile, Dio. –
Esempio: Filic. Poes. tosc. 653: Ed ecco (oh quai portenti!) entro 'l fecondo Tuo sen l'Incomprensibile celarsi.