Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 4° Ed. .
FUGGA
Apri Voce completa

pag.541


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
Dizion. 2 ° Ed.
Dizion. 4 ° Ed.
» FUGGA
Dizion. 1 ° Ed.
Dizion. 3 ° Ed.
FUGGA.
Definiz: V. A. Lo stesso, che Fuga. Lat. fuga. Gr. φυγή.
Esempio: Bocc. nov. 48. 10. E da dopo comincia la dolorosa fugga, e i cani, ed io a seguitarla.
Esempio: Guid. G. 77. I Greci perseguitando li miseri, i quali per frettolosa fugga non poterono scampare, li manceppavano alla morte.
Esempio: E Guid. G. altrove: E quelli, che per fugga non si poterono guarentire, per ferro furono morti.
Esempio: Salust. Iug. R. E da paura disusata fu impedita la lor fugga.
Esempio: Cr. 10. 29. 2. Si prendono da loro le volpi, avvegnachè sieno in fugga molto sagaci.
Esempio: E Cr. 11. 16. 5. Quando lo spirito vivifico della pianta non ha ancor fugga alle radici.
Definiz: §. I. Mettere in fugga, vale Fugare, Far fuggire. Lat. fugare, in fugam coniicere. Gr. φυγαδεύειν.
Esempio: Legg. invenz. Croc. S. B. E percotendo nelli nemici, sì gli ruppe, e miseli in fugga.
Definiz: §. II. Mettersi in fugga, vale Darsi, o Cacciarsi a fuggire. Lat. in fugam se dare, vel coniicere, terga vertere. Gr. φεύγειν.
Esempio: G. V. 9. 237. 3. Quelli incontanente si misono alla fugga.
Definiz: §. III. Per Dirittura nel signific. del §. V.
Esempio: Pass. 381. Prendono una fugga, e pertinacemente il loro errore difendendo, dicono che quello, che dicono della significazione di tutti i sogni, è vero.