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1) Dizion. 5° Ed. .
DIVISARE.
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DIVISARE.
Definiz: Att. Disegnare con la mente, Pensare ne' suoi particolari, ed anche semplicemente Ideare, Immaginare, Voce, più che altro, del nobile linguaggio.
Dal lat. dividere, mediante il supino divisum. Ant. franc. deviser; provenz. devisar e ant. spagn. devisar. ‒
Esempio: Fr. Guitt. Rim. 1, 118: Tantosto, donna mia, Com'eo vo' vidi, fui d'amor sorpriso: Nè giammai lo mio avviso Altra cosa, che voi, non divisoe.
Esempio: Marc. Pol. Mil. B. 160: In mezzo di questo muro è il palagio sì bello e sì grande, che non si potrebbe nel mondo meglio divisare.
Esempio: Adr. G. B. Lett. 37: E perocchè egli pare che il ritrarre di terra sia comune a molte arti, non si potendo così bene divisare nella mente dello artefice, nè così ben disegnare le figure, le quali si deono formare, diremo che ec.
Esempio: Pallav. Perfez. crist. 71: Assai minor follia sarebbe il sentire che tutte quelle figure fosser uscite dalla mano di Michel Agnolo ad abbattimento, e senza che veruna mente ne avesse prima divisato il concetto, e poi a norma di quello regolati i movimenti del braccio per lavorarle; che non sarebbe l'avvisarsi ec.
Definiz: § I. E riferito ad obietto percepito coi sensi. ‒
Esempio: Rim. Ant. F. Dant. Maian. 2, 487: Mante fïate può l'uom divisare Cogli occhi cosa che lo cor dicede (inganna); A somiglianza Del parpallione che lo foco fede, Che vista la sua spera, a 'nnamorare Si prende sì, ec.
Definiz: § II. Per semplicemente Pensare, Fermare nella mente, nell'animo; ed anche Credere, Immaginarsi. ‒
Esempio: Ar. Orl. fur. 32, 61: Ogni suo senso in questo è sì sepolto, Che non mira la strada, nè divisa Ove arrivar, nè se troverà inanzi Commodo albergo.
Esempio: Panciat. Scritt. var. 121: Contempla (sembrami ch'ei divisasse in sè stesso) quanto e dalla natura e dall'arte ciò manifestamente si mostri.
Esempio: Segner. Pred. Pal. ap. 244: Non bisogna dunque adularsi con divisare che l'opere,... cui ci può dare virtù bastante l'amore di noi medesimi, sieno quelle che ci fanno stimabili innanzi Dio.
Definiz: § III. E per Fermare col ragionamento, Giudicare, Sentenziare. ‒
Esempio: Pallav. Perfez. crist. 73: Lucrezio.... prese a difender la sentenza d'Epicuro e di Democrito, e divisò che autor di quest'opere non era Idio, ma la Natura.
Esempio: Pap. Nat. Umid. 145: E quindi è lecito divisare quanto sinistramente giudichino alcuni medici, i quali nelle febbri.... proibiscono.... le frequenti bevande d'acqua.
Esempio: Riccat. V. Dial. Forz. 29: Non hanno per altro fine seriamente meditato, se non per fissare qual proporzione avesse [la forza viva] colla forza morta, come colla gravità: e tutti e tre, dopo matura disamina, hanno saggiamente divisato non poter avere la forza viva ec.
Esempio: Lanz. Sagg. Ling. etrusc. 1, 258: Oltre la finale in I pura, possiamo enumerarne alquante altre: perciocchè propagandosi le famiglie si andavano differenziando fra loro, ritenendo sempre il primitivo o del padre, o della madre talvolta, se io mal non diviso; ma variandogli con desinenze sempre diverse.
Definiz: § IV. E per Proporsi, Stabilire dentro di sè, di far checchessia. ‒
Esempio: Dat. Oraz. Cr. 28: Soggiugnerò in oltre a quanto già divisai di provare, che appresso i Greci e i Latini non era mica leggier fallo o poca vergogna l'errore in parlando o scrivendo.
Esempio: Pindem. Poes. 146: Un ricco tempio in marmo, Che in mezzo biancheggiasse a verde bosco, Là divisavi alzar, 've dilagando Con giri neghittosi erra.... il Mincio.
Definiz: § V. E altresì per Proporre, Stabilire, e simili; riferito a cosa da farsi o da accettarsi da altri. ‒
Esempio: Vill. G. 373: Mandaro loro ambasciadori a Firenze, e fecer pace co' Fiorentini, come i Fiorentini la seppono divisare.
Esempio: E Vill. G. 745: Il Vescovo, veggendosi sì subito assalire da tanta potenza,... s'accordò col Duca e con li altri collegati, sì come seppono divisare, giurando loro ec.
Esempio: Bocc. Decam. 2, 318: Se tu mi meni dove ella sia, tu il vederai tosto, ella mi si gitterà incontanente al collo: e perciò non domando che altramenti sia, se non come tu medesimo hai divisato.
Esempio: Morell. Cron. 229: Egli ebbe consiglio con gran maestri di murare, e con savj e pratichi uomini d'arme; e con loro consiglio fece disegnare la fortezza con tutta la nobiltà e fortezza che seppono divisare.
Definiz: § VI. E per Mostrare altrui il da farsi, Ordinare, Prescrivere. ‒
Esempio: Barber. Regg. Donn. 39: Lodo sed ella inprenderà da donna O altra servigiale Ciascuno comune e sottil cucinare. Chè, poniamo che giammai A lei non bisognasse, Almen sa poi li mangiari divisare: Chè quegli è quello che si sa far servire, Lo qual sa corno si fanno i servigj.
Esempio: Bocc. Decam. 2, 337: Fattosi chiamare il suo siniscalco, dove metter dovesse la sera le tavole, e quello appresso che far dovesse in tutto il tempo della sua signoria, pienamente gli divisò.
Esempio: Sentenz. Filos. volg. 25: Il medico non può per sue lettere divisare all'infermo l'ora del mangiare e del bere.
Esempio: Car. Eneid. 2, 1160: E voi, miei servi, udite Quel ch'io diviso. È de la porta fuori Un colle.... Qui.... Vi ridurrete.
Definiz: § VII. E per Mostrare appunto, Indicare esattamente. ‒
Esempio: Tav. Rit. 1, 489: Lo conobbe alle insegne che Astore divisato gli avea.
Esempio: Bern. Orl. 29, 24: Il luogo gli divisa, ove mandato M'aveva dianzi fuor della citiate.
Esempio: Fosc. Poes. 63: L'ora Precipita. Tu il dici. A divisarmi Pregoti il loco, il tempo, il modo.
Definiz: § VIII. E detto di strumenti fisici. ‒
Esempio: Pap. Nat. Umid. 140: Ormai è noto per tutta Europa lo stromento della Fiorentina Accademia, con cui divisasi la maggiore o minore umidezza, la quale di mano in mano risiede nell'aria.
Definiz: § IX. E per semplicemente Mostrare, Far comprendere, capire; ed altresì Inventare. ‒
Esempio: Bocc. Decam. 1, 209: Assai acconciamente hai mostrati i danni tuoi, la tua virtù e la mia avarizia;... e veramente mai più, che ora per te, da avarizia assalito non fui; ma io la caccerò con quel bastone che tu medesimo hai divisato.
Esempio: Anguill. Ovid. Metam. 11, 55: Non può ritener fra sè le risa.... Pur da qualche novella ch'ei divisa, Finge di trarre il riso, ond'egli abbonda.
Definiz: § X. Per Mostrare ordinatamente, Descrivere, Esporre, Narrare; e propriamente, a parte a parte, per filo e per segno, e simili. ‒
Esempio: Giamb. Lat. Tes. 126 t.: La moralità ha tre parti: una, che divisa la dignità e la valenza, medesimamente di cose profittevoli; l'altra, che ritrage le convenenze, ec.
Esempio: E Giamb. Lat. Tes. 207: Elli è assai a dire la somma del fatto sanza divisar per parti, che basta ben dire così: Quest'uomo uccise quell'altro, e non dire: Elli lo prese, e messeli man alla gola, e così fu questo, e così fu quell'altro; che le più volte basta a dire quel ch'è fatto, sanza dire el come o in che maniera.
Esempio: Cic. Opusc. 316: Già avemo esposte le costituzioni, e loro parti; ma gli esempli di ciascuna maniera parrà che noi possiamo meglio divisare, quando noi daremo copia di ciascuno de' loro argomenti, per ciò che allotta sarae più chiara la ragione dell'argomentare, quando lo esemplo si potrae a mano a mano acconciare al genere della causa.
Esempio: Ar. Orl. fur. 19, 59: Il padron parimente lor divisa La causa che dal porto il tien lontano.
Esempio: Bern. Orl. 32, 73: La damigella, ch'era grazïosa, Del palafren di subito si getta, E ad Orlando divisò ogni cosa.
Esempio: Giambull. P. F. Stor. Europ. 19: Così divisa Regino le azioni di Arnolfo Cesare, da la sua venuta in Italia.... sino a l'anno DCCCLXXXXVJ.
Esempio: Car. Long. 82: Con una pietosa diceria gli divisò tutto il fatto com'era passato.
Esempio: Tass. Gerus. 19, 86: Della congiura ordita L'iniqua tela a lui dispiega e stende. Son, gli divisa, otto guerrier di corte, Tra' quali il più famoso è Ormondo il forte.
Esempio: Pallav. Perfez. crist. 80: Dura condizione di chi prende a divisar la maniera ond'è fatto un maraviglioso lavoro di sublime artefice, se lo stesso artefice non gliel'insegna:... e pur si prendono i mortali questa confidenza nel divisar la grand'opera dell'universo.
Esempio: Segner. Pred. 406: Tutto questo ch'io vi ho divisato fin ora è verissimo, o miei signori.
Esempio: Giord. Op. 1, 355: Nel primo [poema] dichiarava la formazione dell'intero universo; e spiegandone tutto ciò che a' sensi ci si dimostra, divisava tutta la sua fisica.
Definiz: § XI. E usato assolutam., o in reggimento di altra proposizione mediante particella o pronome. E in tal costrutto vale anche semplicemente Esprimere, Dire. ‒
Esempio: Rim. Ant. F. Guinizz. Guid. 1, 96: Da bella donna più ch'io non diviso, Son io partito innamorato tanto.
Esempio: E Rim. Ant. F. Mazz. Ricc. 1, 329: E fede v'ho portato Più assai che divisare, E dire vi potria.
Esempio: Fr. Guitt. Rim. 1, 117: Non può cor pensare, Nè lingua divisare, Che cosa in voi potesse esser più bella.
Esempio: Dant. Purg. 29: Sotto così bel ciel, com'io diviso, Ventiquattro seniori a due a due, Coronati venian di fiordaliso.
Esempio: Bocc. Decam. 2, 259: Mentre che la fortuna, in questa guisa che divisata è, il Conte d'Anguersa ed i figliuoli menava.
Esempio: E Bocc. Decam. 7, 210: Io non vi potrei mai divisare chenti e quanti sieno i dolci suoni d'infiniti istrumenti, ed i canti pieni di melodia, che vi s'odono.
Esempio: But. Comm. Dant. 2, 711 var.: Sotto così bello aire colorato de le ditte 7 liste,... come io Dante ò diviso; cioè descritto per lo modo, che ditto è di sopra.
Esempio: Tass. Gerus. 14, 56: Cotal d'Armida l'artificio astuto Primieramente fu qual io diviso. Or udirete ancor come, ec.
Definiz: § XII. E a modo di Neutr., per Trattare, Ragionare, Discorrere. ‒
Esempio: Giamb. Lat. Tes. 128: Qui divisa el maestro delle virtudi.
Esempio: E Giamb. Lat. Tes. 129 t.: Vole el maestro prima divisare delle virtù contemplative.
Esempio: Benciv. Esp. Patern. volg. 6: Noi ne parliamo di lui (di Dio), come l'uomo suole divisare d'un uomo che non sappia il nome.
Esempio: Pegolott. Prat. Merc. 194: In Firenze si batte moneta d'oro e moneta d'ariento e moneta picciola, come diviserà qui appresso.
Esempio: Bandell. Novell. 5, 23: Era poi soavissima parlatrice,... da intertenere chiunque si metteva seco di qual si sia cosa a divisare.
Esempio: Dav. Oraz. 421: Anco a questo può l'Accademia giovare non leggiermente. Avvenga che, chi volesse, nel compilar le materie di suo trattato, divisarne qua entro, ne farebbe un cotal saggio, ec.
Esempio: E Dav. Oraz. 462: E tanto di sì fatte cose a sua natura conformi apparò, e con tal fondamento e tal giudizio ne divisava, che ec.
Definiz: § XIII. Per Nominare, Enumerare. ‒
Esempio: Lat. B. Tesorett. 19: E altre cose tante, Che null'uomo parlante Le poria nominare, Nè 'n parte divisare.
Esempio: Bocc. Decam. 6, 115: Perchè vi vo io tutti i paesi cerchi da me divisando?
Definiz: § XIV. Per Scompartire, Distribuire, Disporre; riferito a cose. ‒
Esempio: Vett. Colt. Ded.: Non le narrerò quel che Ciro,... maravigliandosi quelli (Lisandro) della grandezza e del rigoglio di quegli alberi, e con quanto bell'ordine egli erano divisati e posti, gli rispondesse.
Esempio: Soder. Tratt. Arb. 214: Se il giardino che s'ha a formare sia in luogo di monte.... o in collina,... conviene avere un poco più d'avvertenza a divisare le strade ed i viali, per i quali si possa andare in su e in giù agevolmente, e che in tutti i modi egli abbiano la corrispondenza l'un con l'altro.
Definiz: § XV. E riferito a persone, per Ordinare in classi. ‒
Esempio: Nard. Liv. Dec. 13 t.: Avendo in cotal guisa fornito e divisato le genti da piè, descrisse XIJ centurie di cavalieri d'i principali della città.
Definiz: § XVI. Pure per Scompartire, riferito a cosa le cui parti siano da collocarsi secondo un certo ordine o disegno. ‒
Esempio: Bocc. Decam. 3, 70: E veggendo lui ancora con tutte le sue ricchezze da niuna altra cosa essere più avanti, che da saper divisare un mescolato, o fare ordire una tela, o con una filatrice disputare del filato; propose, ec.
Definiz: § XVII. E per Distinguere, pure secondo un dato disegno od ordine, riferito a materie da trattarsi, studiarsi, esporsi, a cose da farsi, e simili. ‒
Esempio: Giamb. Lat. Tes. 2: Come la materia di tutte le cose è divisata in tre maniere secondo teorica.
Esempio: E Giamb. Lat. Tes. appr.: Per insegnare e provare la verace ragione de le tre questioni ch'io aggio divisate qua dinanzi.
Esempio: E Giamb. Lat. Tes. 2 t.: Per dimostrare le tre diverse nature che io abbo divisate.
Esempio: Difend. Pac. 4: Questa presente opera.... diviserò per tre dizioni.
Esempio: Salv. Oraz. Vett. 19: Costumano assai degli altri nell'opere che imprendono di scemarsi la lor fatica col servigio degli aiutanti, che raccogliendo le materie che quinci e quindi sono sparte negli altrui libri, l'apprestino loro innanzi, sì che solamente dell'accozzarle e divisarle con alcun ordine resti il carico all'autore.
Esempio: Bart. D. Ital. 4, 27: Per lo grande accorciar di tempo, cessar di confusione e diminuir di fatica, che riuscirebbe il divisar le materie, e ripartirle fra alquanti de' più sperimentati in esse, a' quali gli altri facesser capo co' lor dubbj e pareri,... si ordinarono quelle che chiamiamo deputazioni.
Esempio: Segner. Crist. instr. 3, 129: In essa possono acconciamente divisarsi tre ordini, per dir così, di vassalli.
Definiz: § XVIII. Divisare, riferito a vesti, vale Foggiare a strisce o liste verticali e di due colori a modo di divisa; ed anche semplicemente Fregiare, Ricamare. ‒
Esempio: Anguill. Ovid. Metam. 4, 148: Nel collar.... Pingea di color verdi, bianchi e ranci Di cedri un vago fregio e melaranci. Con più d'un spillo.... Sopra un picciol guancial.... conficca Un capo del collar ch'ella divisa, Poi la sinistra all'altro capo appicca.
Esempio: Tass. Gerus. 19, 89: E perchè fra' Pagani anco risassi Ch'io so vostr'usi ed arme e sopravveste, Fer che le false insegne io divisassi, E fui costretta ad opere moleste.
Definiz: § XIX. Divisarsi, in costrutto con altro verbo, vale Porsi in animo, Proporsi. ‒
Esempio: Pallav. Libr. Ben. 360: Essendosi egli divisato d'asciugar, guarito ch'ei fosse, le più nominate cantine degli ostieri di Roma.
Definiz: § XX. Vale altresì Darsi a credere, Immaginare, Pensare. ‒
Esempio: Segner. Op. 4, 495: Siccome nell'istruire il confessore ordinario, mi divisai di favellare con un confessore novello, non co i provetti.
Esempio: E Segner. Op. 4, 670: Io mi diviso che voi già sappiate come si convenga procedere in questo affare.
Esempio: E Segner. Incred. 35: Si divisava costui (Democrito), che prima di questo mondo fino ab eterno non vi fosse altro che un infinito popolo di corpicciuoli volanti.
Esempio: E Segner. Incred. 152: Se in cielo fosse così descritta l'istoria de l'avvenire, come pur si divisano tali astrologi, chi mai di loro potrebbe aspirare ad intenderla?
Definiz: § XXI. Neutr. pass. divisarsi Fornirsi di divisa, Prendere ma divisa. ‒
Esempio: Borgh. V. Disc. 2, 97: I Pulci la ritennero (l'arme del marchese Ugo) semplice, pur con una doga meno, com'ancor tutti gli altri loro compagni: e così si divisaron tutti della insegna del Marchese.
Definiz: § XXII. E per Assettarsi, Vestirsi, in una particolar foggia. ‒
Esempio: Alam. L. Nov. 103: Il Conte s'era in maniera di gioielliere divisato, portando in braccio una di quelle cassette, ec.