Lessicografia della Crusca in rete

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Definiz: Affliggere, trafiggere, contristare. Lat. affligere, animum angere, divexare.
Esempio: G. V. 11. 65. 4. E, con la giunta del dolore della morte di M. Piero, s'accorò duramente l'animo.
Esempio: Dan. Inf. c. 13. Ond'io a lui, dimandal tu ancora, ec. Ch'io non potrei tanta pietà m'accuora.
Esempio: Petr. Son. 52. M'agghiaccio dentro in guisa d'huom, ch'ascolta Novella, che di subito l'accuora.
Esempio: Bocc. Canz. 10. 4. Questo m'accuora, e volentier morrei.
Definiz: ¶ Per rincorare, dare animo. Lat. animos addere.
Esempio: Dan. Par. 8. Se mala signoria, che sempre accuora li popoli soggetti.
Esempio: But. Che sempre accuora, cioè fa gagliardi li popoli subbietti.
Esempio: Lib. Amor. Non ti maravigliar tu, lettore, e uditore, di mia loda, che tanto m'aggusta, e m'accuora.