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Dizion. 5° Ed. .
BIETTA
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BIETTA. Definiz: | Sost. femm. Pezzo di legno o d'altra materia soda, per lo più in forma di cuneo, che si adopera per rinforzare o stringere le serrature, rincalzare checchessia, ed anche per fendere o spaccare legno o altro, cacciandolo nella fenditura. − |
Esempio: | Salvin. Annot. Fier. 421: Dal lat. vectis, vecte (ablat.), e per infingardia vette, vetta, si venne a far bietta. | Esempio: | Cresc. Agric. volg. 249: Nel qual pertugio una bietta d'ulivastro fortemente si metta. |
Esempio: | Magazzin. Coltiv. 15: E le viti massime, per esser porose com'ho detto, vogliono anco esser serrate con biette. |
Esempio: | Baldin. Vocab. Dis. 22, 1: Bietta dicono ancora a quel legno o sasso che si ficca per forza in terra, per fermarvi gli stili, fittoni o cavicchi per uso delle fabbriche. |
Esempio: | Magal. Sidr. trad. 15: E un salvatico tronco a dentro inciso, Indi con biette aperto, in quella fonda Ancor calda ferita il tuo gentile Furto introduci. |
Esempio: | Fiacch. Fav. 1, 8: Quindi adeguato e fesso il tronco, intruse Di bietta in guisa alla ferita in seno I giovani germogli. |
Definiz: | § I. E per similit. − |
Esempio: | Buonarr. Fier. 4, 2, 7: Corsi subito al luogo, Urtai, bietta divenni, e passato oltre, La cagion che movea tanto tumulto Immantinente appresi. |
Definiz: | § II. Mala bietta dicesi figuratam. di Colui che commette male e semina scandali, perchè, quasi come una bietta, si caccia tra le persone più congiunte e le divide: anche dicesi Mala zeppa. − | Esempio: | Varch. Ercol. 132: D'uno che sia maledico, e lavori altrui di straforo commettendo male occultamente, si dice: Egli è una mala bietta, o una cattiva lima sorda. |
Esempio: | Dav. Tac. 2, 95: Cecina e Valente governavan l'imperio; già si odiavano, e gli odj mal si nascondevano nella guerra e ne' padiglioni: le male biette, e la città, feconda madre d'inimicizie, le rattizzò, e mise ambo in gara d'onori. |
Definiz: | § III. Mettere biette, lo stesso che Mettere zeppe, e vale Commetter male, Seminare zizzania, inimicando le persone tra loro. − | Esempio: | Segn. B. Stor. Fior. 288: Non restava ancora di metter biette e d'usare ogni astuzia e corruzione. |
Definiz: | § IV. A bietta, posto avverbialm., col verbo Serrare a bietta, vale Rinforzare con bietta la serratura di un uscio. − | Esempio: | Cecch. Dichiar. Proverb. 26: Serrar l'uscio a bietta. Bietta è quella zeppa o scheggia di legno che si mette nella staffetta del saliscendo dell'uscio, perchè non si possa con la chiave aprir dal lato di fuori. |
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