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Dizion. 4° Ed. .
STESO
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STESO.
Definiz: | Add. da Stendere. Lat. extensus, fusus. Gr. ἐκτεταμένος. |
Esempio: | Amet. 81. Tirando in istesa novella i miei parlari (cioè: lunga, o
diffusamente narrata) |
Esempio: | Cavalc. Med. cuor. Vide molti lacciuoli del nimico stesi per terra (cioè:
distesi) |
Esempio: | G. V. 8. 71. 10. Avemone fatto sì stesa memoria, perchè a ciò fummo presenti
(cioè: lunga, diffusa) |
Esempio: | E G. V. 10. 41. 3. Era sì steso per audacia di quella sua
scienza in cose proibite (cioè: involto, infervorato) |
Esempio: | Boez. Varch. 5. rim. 5. Di molte, e varie forme Calcan la terra diversi animali,
Questi con piatto steso corpo enorme Spazzan strisciando col petto la polve (cioè: disteso) |
Definiz: | §. Steso, in forza d'avverb. per Istesamente. Lat. prolixe, pluribus verbis.
Gr. διὰ πολλῶν. |
Esempio: | Mor. S. Greg. 5. 28. Però un poco più steso voglio, che ancora ragioniamo della
varietà di molti. |
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