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SAPUTO
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SAPUTO.
Definiz: Add. da Sapere. Lat. cognitus. E si usa in forza di sustantivo, dinotando lo stesso, che Savio, accorto. Latin. sapiens, cautus.
Esempio: Dan. Purg. 12. Allor fecero, come color, che vanno Con cosa in capo da lor non saputa.
Esempio: Bocc. Nov. 44. 9. La giovane saputo questo prestamente vi fece fare un letto.
Esempio: Novell. Antic. 2. 2. Maestro avvisa questo destriere, che m'è fatto conto, che tu se molto saputo.
Esempio: M. V. 11. 30. Il Capitan delle galee, saputo guerriere, ec.
Esempio: Amm. Ant. 11. 1. 6. Lo parlare ragionevole, e adorno, mostra disagguaglianza di non saputi.
Esempio: Dan. Purg. 16. Onde la scorta mia saputa, e fida, Mi s'accostò.
Esempio: Cavalc. Fr. Ling. Sono alcuni, che studiano, per sapere, e questo studio è curiosità: alcuni per esser saputi, cioè nominati, e laudati, e questa è vanità [Lat. notus, celebratus]
Esempio: Pass. 323. Studiano, e voglion sapere, per esser saputi, cioè per esser conosciuti, e tenuti savj, e questa è vanità.