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Dizion. 5° Ed. .
CERVOGIA
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CERVOGIA. Definiz: | Sost. femm. Sorta di bevanda che si fa di grano, vena, orzo fermentato, con mescolanza di luppolo o di altre erbe, e corrisponde a quella che oggi più comunemente dicesi Birra. |
Dal lat. cervisia. – Esempio: | Benciv. Aldobr.: Cervogia è una maniera di beveraggio, che l'uomo fa di grano, di vena e d'orzo. | Esempio: | Soder. Cult. Ort. 151: Colgono i suoi fiori [del luppolo] per temperare la cervogia. | Esempio: | Red. Ditir. 12: Chi la squallida cervogia Alle labbra sue congiugne Presto muore, o rado giugne All'età vecchia e barbogia. | Esempio: | Not. Malm. 1, 85: Birra o Cervogia, bevanda.... composta di biade, acqua, e fiori di luppoli: ed è lo stesso Birra che Cervogia; e questa ultima è dal latino. | Esempio: | Aver. G. Lez. tosc. 3, 167: Plinio.... nota che le donne colla schiuma di cervogia si bagnavano e lavavano la faccia per nodrire la pelle. |
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