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Dizion. 5° Ed. .
MARTINACCIO
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pag.969
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MARTINACCIO. Definiz: | Sost. masc. Specie di chiocciola assai grossa, buona a mangiarsi, detta anche Chiocciolone. È la Helix pomatia dei Naturalisti. – | Esempio: | Dat. Lepid. 111: Avvenne che, essendo in tavola un piatto di martinacci, il Duca disse al zanni che ec. | Esempio: | Panciat. Scritt. var. 59: Come chiocciole son le corna al fine; In casa i poveracci Si chiaman martinacci; In casa i ricchi ec. | Esempio: | Red. Osserv. Anim. viv. 53: E particolarmente di quelle [chiocciole] grossissime, che si trovano in Monte Morello, e son chiamate comunemente martinacci. | Esempio: | Ner. I. Pres. Samm. 12, 111: E quei che non avean panelli pronti, Dei gusci si servian di martinacci. |
Definiz: | § I. E per Guscio del martinaccio. – | Esempio: | Pag. Rim. 5, 165: Gli tempestano il manto. Fatto di rozzi stracci, Chiocciole e martinacci. |
Definiz: | § II. Martinaccio, dicesi familiarmente e scherzevolmente Un grosso oriuolo da tasca. |
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