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Dizion. 5° Ed. .
INCAMICIATA.
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pag.380
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INCAMICIATA. Definiz: | Sost. femm. Sortita notturna fatta dal presidio di una piazza assediata, o da una parte di esso; detta così dal porsi ciascun soldato una camicia, o qualcosa di simile, sopra all'armatura a fine di riconoscersi meglio l'uno l'altro nella oscurità; e dicesi anche La scelta medesima dei soldati a tal fine; usasi spesso nel modo Fare un'incamiciata. – | Esempio: | Guicc. Stor. 4, 395: Un'ora innanzi giorno uscirono Stefano Colonna dalla porta a Faenza con una incamiciata di tremila fanti e Malatesta dalla Porticciuola al Prato per assaltare i Tedeschi. | Esempio: | Nerl. Comment. 231: Uscirono fuori i nostri di notte, e per potersi nel combattere riconoscere, ordinarono, che sopra l'armatura ciascheduno avesse una camicia bianca, però dipoi fu chiamata quella fazione l'incamiciata. | Esempio: | Segn. B. Stor. Fior. 181: E distribuita in tal modo la fazione, la notte a ore tre con una incamiciata uscirno fuori le genti in questo modo. | Esempio: | Varch. Stor. 2, 269: Deliberato tra se stesso di fare un'altra incamiciata e assaltare il campo de' Tedeschi di San Donato in Polverosa,... comunicò ec. |
Esempio: | Vasar. Ragion. M. 181: Seguitate dirmi quel che è in quest'altro quadro sì piccolo. G. È l'incamiciata fatta a San Donato in Polverosa, dove da' Tedeschi fu ferito il signore Stefano da Palestrina. | Esempio: | Lorin. Fortif. 150: Corsaletti e piastrini con le sue celate per fare le incamiciate over sortite. | Esempio: | Montecucc. Op. 1, 223: Assalire il campo o un quartiere, per sorpresa di notte tempo con incamiciata, dando all'armi in luoghi diversi. |
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