1)
Dizion. 5° Ed. .
MERCANTUCCIO, MERCANTUZZO e MERCATANTUZZO
Apri Voce completa
pag.108
Vedi le altre Edizioni del Vocabolario |
|
|
|
MERCANTUCCIO, MERCANTUZZO e MERCATANTUZZO. Definiz: | Diminut. e Dispregiat. di Mercante e Mercatante. Mercante di poco conto; usato anche con un compimento retto dalla particella Di. – |
Esempio: | Bocc. Decam. 6, 277: Se tu dei stare al fracidume delle parole d'un mercatantuzzo di feccia d'asino. | Esempio: | Ambr. Furt. 4, 7: Va' pur là; ti costerà questa cosa più che non val cotesta bottega, mercatantuzzo di merda. | Esempio: | Vasar. Vit. Pitt. 11, 44: Adunque.... vuoi essere ardito tu, Giovambattista, vilissimo rigattiere, mercatantuzzo di quattro danari, di sconficcare gli ornamenti delle camere de' gentiluomini? | Esempio: | Capp. Lez. 238: I cortigiani di quel superbo Luigi, che i loro modi imprestarono alla letteratura di tutto un secolo, avrebbono vergognato di somigliar nel discorso a un mercantuzzo o ad un borghese, anche di Parigi. |
|