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1) Dizion. 5° Ed. .
INTRODUTTIVO.
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Dizion. 5 ° Ed.
INTRODUTTIVO.
Definiz: Add. Che introduce, Che ha virtù d'introdurre, Atto a introdurre; anche figuratam. –
Esempio: Cavalc. Esp. Simb. 1, 29: E dovemo sapere che poniamo che la fede viva non consenta principalmente al credere con umane ragioni, sono nientedimeno molte ragioni introduttive e dispositive a fede.
Esempio: E Cavalc. Esp. Simb. 1, 62: La fede è primogenita infra l'altre virtù, ed ella è cagione ed introduttiva di tutte l'altre.
Esempio: Tratt. Virt. 24: Pognamo, che la fede viva non consenta alla prima verità principalmente per le ragioni, nondimeno le ragioni possono essere introduttive, overo d'introducere l'uomo a lei.
Esempio: Buonarr. Fier. 4, Introd.: Coro delle persone astratte, introduttive della giornata.
Esempio: Tocc. Lett. Argom. 16: Le prime due [lettere] sono preambule e introduttive alla terza, la quale è stata l'unico fine che ha avuto l'autore del presente carteggio.