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1) Dizion. 4° Ed. .
RANNUVOLATO, e RANNUGOLATO.
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Dizion. 4 ° Ed.
RANNUVOLATO, e RANNUGOLATO.
Definiz: Add. da' lor verbi. Lat. nubibus obductus. Gr. νέφεσι σκοτισθείς.
Esempio: Tac. Dav. stor. 2. 278. Italia, e Roma capo del tutto; il Senato, e il popolo non mai scuri nomi, se ben talora un poco rannugolati (quì figuratam.)
Esempio: Salvin. disc. 2. 452. Volendo mostrare l'aria del viso rannuvolata, e per conseguente il riso, ch'è la rilucentezza di quello, abbuiato, e coperto (quì vale: turbata, mesta)