Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 4° Ed. .
DONATIVO
Apri Voce completa

pag.237


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
Dizion. 4 ° Ed.
Dizion. 2 ° Ed.
Dizion. 3 ° Ed.
Dizion. 5 ° Ed.
DONATIVO.
Definiz: Dono. Lat. largitio, donum. Gr. δῶρον, δόσις.
Esempio: Stor. Eur. 5. 100. Gli Ungheri assuefatti a quel donativo, che e' soleano trarne ogni anno ec. se ne vennero alla Sassonia.
Esempio: Tac. Dav. stor. 1. 244. Così secco, e senza prometter donativo parlò.
Esempio: E Tac. Dav. stor. 246. Ogni voltachè Otone convitava Galba, alla coorte sua di guardia dava fiorini due, e mezzo d'oro per uno, come per beveraggio, il quale quasi pubblico donativo accresceva Otone con maggior mancia in segreto.
Esempio: Cas. lett. 58. Nè fa a proposito alcuno, ch'io m'intrighi in questo donativo.
Definiz: §. Donativo si usa anche comunemente per Quell'offerta di danari, che fanno talvolta i sudditi al loro Principe. Lat. strena. Gr. ἐπινόμις.