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1) Dizion. 5° Ed. .
OSSEQUIO.
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OSSEQUIO.
Definiz: Sost. masc. Sentimento di osservanza, di riverenza, di sommissione; ed altresì Atto con cui tale sentimento si manifesta.
Dal lat. obsequium. –
Esempio: Guicc. Stor. Gh. 1, 303: Il popolo romano, discostandosi dagli Imperadori e però tanto più deferendo a' Pontefici, cominciò a prestare loro, non subiezione ma spontaneamente uno certo ossequio.
Esempio: Galil. Op. Cart. Div. X, 243: La inclusa portai al signor Luca Valerio, a cui in voce e con la medesima sua feci fede de l'affetto ed ossequio che Ella gli porta.
Esempio: Dat. Lett. 180: Gradisca questo piccolo ossequio, e nel suo magnanimo cuore lo concepisca grandissimo, e tale quale io lo sento nel mio.
Esempio: Bart. D. Cin. 2, 122: Rispondevano alla loro malivolenza con quanto il più si poteva adoperar di beneficj, d'ossequj, e di non finte dimostrazioni d'amore.
Esempio: Segner. Mann. ag. 9, 1: Or che sarà, mentre.... si voltano a lui (a Dio) le spalle, per andar dietro a creature vilissime, ch'altro alla fine non sono più che fattura delle sue mani?... Or che sarà, mentre affin di rendere ad esse un ossequio tale, si voltano.... le spalle a Dio?
Esempio: Red. Lett. 1, 295: Abbiamo determinato, per obbedienza e per ossequio, di legger l'opera insieme.
Esempio: Magal. Lett. 99: Se verrà il signor abate Monti, vedrò di servirlo d'ossequj personali.
Esempio: Giord. Op. 1, 488: Accettate l'ossequio che noi con tutti i buoni Italiani vi professiamo.
Esempio: Giobert. Rinnov. 1, 455: Ma la fede in politica non altrimenti che in religione dee essere un ossequio ragionevole, e non mica superstizioso.
Esempio: E Giobert. Rinnov. 1, 618: L'ossequio diventa vizioso quando passa i termini segnati dalla ragione.
Esempio: Niccol. Strozz. 2, 7: Rigida madre, Un duro impero esercitar ti piacque Sul figlio pargoletto; e questi adulto Già mal ricopre con lusinghe astute L'odio, vendetta dell'ossequio antico.
Esempio: Capp. Scritt. 1, 169: Destava in Roma quella ammirazione, la quale è madre poi d'ossequio.
Definiz: § I. E figuratam. –
Esempio: Giust. Vers. 224: La sacca d'un gioiello avea provvista, Che tra le cose che giovano altrui Va messo, per ossequio, in capolista;... E questa perla era il Libro de' Sogni.
Definiz: § II. E per Culto: ed anche Atto di culto. –
Esempio: Fr. Giord. Pred. Genes. 113: Conciossiachè Daniel orasse.... acciò che l'orazione sua fusse esaudita nel cospetto di Dio; la quale orazione porgeva a uno angelo, acciò che la presentasse dinanzi a Dio,... apparvegli il detto angelo, il quale aveva chiamato a questo ossequio, e disse ec.
Esempio: Segner. Mann. apr. 6, 1: Giusto con Dio ti rendono gli ossequj tutti che sono detti di religione.
Esempio: E Segner. Mann. ag. 5, 3: Devi esser sollecito ne gli ossequj che tu le presti (alla Vergine).
Esempio: E Segner. Op. 1, 812: Fra quanti ossequj, o santa mia sublimissima protettrice, io vi posso usare, so che nessuno vi sarà mai più gradito che ec.
Esempio: Manz. Poes. 907: Adorator degl'idoli..., Volgi lo sguardo a Solima, Odi quel santo grido: Stanca del vile ossequio, La terra a Lui ritorni.
Definiz: § III. Talora vale Omaggio, Tributo; anche con un compimento che specifichi la cosa di cui altri faccia offerta. –
Esempio: Segner. Mann. lugl. 13, 3: Quando il principe ha stabilita teco amicizia militare, non si soddisfa se tu gli usi ossequj di lettere, gli vuol d'armi; e quando ha stabilita teco amicizia letteraria, non si soddisfa se tu gli usi ossequj d'armi, gli vuol di lettere.
Esempio: Red. Lett. 1, 358: Le è piaciuto gradire l'ossequio che le ho reso con quel mio libro.
Definiz: § IV. In ossequio di ciò, ovvero a ciò, che è specificato dal compimento, vale Per sentimento, Per dimostrazione, d'omaggio, di riverenza, di stima. –
Esempio: Baldin. Decenn. 6, 407: Ho creduto non esser cosa del tutto impropria il fare di esse (di certe macchine) in questo luogo qualche memoria, almeno in ossequio di coloro che ne furono inventori.
Esempio: Corsin. Stor. Mess. trad. Proleg. 3: Non v'è [in questo libro] nè parola nè sentimento profferito fuori d'un'intera subordinazione al correggimento della Santa Chiesa Cattolica Romana, in ossequio della cui infallibilità professo di cattivare il mio intelletto.
Esempio: Tocc. Lett. 152: Questo è quanto..., in ossequio de' pregiatissimi cenni del prefato signore, m'è venuto or sulla penna nella presente lettera.
Definiz: § V. Fare ossequio ad alcuno, Rendere, e simili, ossequio ad alcuno, vale quanto Ossequiarlo. –
Esempio: Segner. Sentim. Oraz. 77: Ognuno ambisce vederlo, conoscerlo, fargli ossequio.
Esempio: Capp. Scritt. 2, 29: Andarono in nome del clero toscano a fare ossequio al Pontefice.
Definiz: § VI. E usato in frasi cerimoniose, di complimento, di devozione, e simili. –
Esempio: Red. Lett. 1, 358: E qui rassegno a V. Sig. il mio ossequio, e Le bacio cordialmente le mani.
Esempio: Leopard. Epist. 1, 176: A ogni modo non vorrei ch'ella rifiutasse il mio povero ossequio.
Esempio: E Leopard. Epist. 1, 305: Le ridurranno a memoria (certi versi) questo buon servitore, che.... procura di rendere alla virtù di V. S. quell'ossequio che può.
Esempio: Card. Pros. 871: Cominciò a sollecitarmi che andassi anch'io alla visita di ossequio.