Lemma

1) Dizion. 5° Ed. . INVETERATO. Apri Voce completa pag.1179 Vedi le altre Edizioni del Vocabolario Dizion. 4 ° Ed. INVETERATO Dizion. 3 ° Ed. INVETERATO Dizion. 5 ° Ed. » INVETERATO.

INVETERATO. Definiz: Partic. pass. di Inveterare. Lat. inveteratus. Definiz: § I. In forma d'Add. Invecchiato. – Esempio: Buonarr. Fier. 3, 4, 7: Queste (else) son da soldati, Queste da capitani Strenui 'nveterati. Definiz: § II. Trovasi soggiunto, per maggiore efficacia, al nome Vecchio inveterato. – Esempio: S. Ag. C. D. 3, 58: Un saggio arcigiullare, vecchio inveterato, ogni dì nel Campidoglio faceva le giullerie, come se li dii stessono volentieri a vedere quello che piace alli uomini. Definiz: § III. E per Che da lungo tempo persiste in cosa non buona. – Esempio: Castigl. Corteg. V. 282: Principe di così mala natura, che sia inveterato ne' vizj, come li ftisici nella infermità. Definiz: § IV. Comunemente dicesi di opinione inveterata, credenza inveterata, errore inveterato, ovvero di uso inveterato, costume inveterato, consuetudine inveterata, e simili, e vale Che è seguito, tenuto, ovvero Che è stato introdotto, da molto tempo. – Esempio: Guicc. Stor. 1, 9: Dovendosi, secondo la consuetudine inveterata di tutta la Cristianità, mandare imbasciatori ad adorare come Vicario di Cristo in terra, e ad offerire di ubbidire il nuovo Pontefice, aveva Lodovico Sforza.... consigliato, che ec. Esempio: Galil. Op. VIII, 204: Io non chiamerò tale affetto invidia, solita a convertirsi poi in odio ed ira contro gli scopritori di tali fallacie, ma lo dirò uno stimolo e una brama di voler più presto mantener gli errori inveterati, che permetter che si ricevano le verità nuovamente scoperte. Esempio: Castell. Scritt. Mot. Acq. 1, 166: Essendo il mio pensiero, tanto intorno al disordine quanto intorno al rimedio, totalmente contrario all'opinione comune ed inveterata, è stato sul principio di poco o di nessun momento riputato. Esempio: De Luc. Dott. volg. 5, 2, 78: Però la più vera e la più ragionevole opinione pare che assista al creditore, non solamente per l'uso inveterato, ma ancora per l'impraticabilità. Esempio: Paolett. Oper. agr. 2, 166: Come ognuno ben vede, si dee combattere e vincere un costume tanto inveterato. Esempio: Leopard. Pros. 1, 304: Tali ragioni e tali verità ripugnano alle credenze inveterate nei medesimi [uomini]. Esempio: E Leopard. Pros. 2, 82: Conobbi che l'infelicità dell'uomo era uno degli errori inveterati dell'intelletto. Definiz: § V. Detto di malore, vale Che affligge alcuno da molto tempo. – Esempio: Cocch. Bagn. Pis. 367: Per le malattie particolari, ei descrive quest'acque potenti nelle scabbie, nelle artritidi non molto inveterate, ec. Esempio: E Cocch. Bagn. Pis. 372: Le facoltà mediche che egli ascrive ai bagni meridionali, sono d'astrignere leggiermente, di calmare la colica, di mitigare l'artritide e la gotta non inveterata, ec. Esempio: Targ. Viagg. 3, 195: L'usano (una certa acqua) anche i Maremmani per curarsi delle piaghe antiche, docciandovela sopra, o bagnandovisi; lo che fanno ancora con gran frutto per i sentimi, cioè catarri e dolori artritici inveterati. Esempio: Bicchier. Bagn. Montecat. 94: Finchè questi depositi, che d'ordinario si presentano sotto l'aspetto di tumori, resultano di sostanze dotate della natural fluidità, le sorgenti più fresche, e particolarmente la Medicea, e forse quella del Tettuccio ancora, sono valevoli a superargli; ma a vincergli quando sono inveterati, ec. Definiz: § VI. E detto di cose morali, vale Che dura da molto tempo. – Esempio: Med. L. Op. 4, 68: La miseria del core è questa, che egli sempre desidera quel che non possiede, nè aggiugne a quell'effetto e fine, il quale egli brama più e desia d'un desio antico ed inveterato. Esempio: Guicc. Stor. 4, 144: Quando la città nostra, per la divozione inveterata al nome Cesareo, si sollevò con tanta prontezza contro ai governatori e contro all'esercito del re di Francia, ec. Esempio: Davil. Guerr. civ. V. 1, 326: Alienati, parte in segreto, parte scopertamente, molti de' Signori più grandi,... molti di quelli che avevano maggior esperienza delle cose, maggior autorità appresso i popoli, e più inveterata riputazione nell'armi, vuoto, anzi distrutto, l'erario ec. Esempio: Galil. Op. VII, 122: Vedete, signor Simplicio, quanto può un inveterato affetto, ed una radicata opinione. Esempio: Segner. Pred. Pal. ap. 224: Nessuno si persuada di potere senza pazienza considerabile provedere a un disordine rilevante. Pensisi poi, quando egli è già inveterato. Esempio: Giobert. Ges. mod. 3, 210: Niuno avrebbe mai pensato in Italia a distruggere il dominio pontificale, se le imperfezioni inveterate di esso,... non suscitassero concetti e desiderj di sovversione.