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Dizion. 3° Ed. .
TRITARE
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TRITARE.
Definiz: | Ridurre in minutissime particelle. Latin. dissecare, comminuere, in pulverem
redigere. |
Esempio: | Guid. G. Molti mulini, ec. i quali tritando il grano, il convertivano in polvere
di farina. |
Esempio: | Pass. 84. Questo nome contrizione, sì dice, ec. da tritare, come noi veggiamo in
queste cose corporali, che alcuna cosa si dice tritata, quando si divide, e rompe in minutissime parti, sicchè non vi
rimanga niente del saldo. |
Esempio: | Pallad. La ove vuogli seminar la castagna, e saziare di letáme, e tritáre, e porre
adentro, quasi un piede, tre insieme, ovvero cinque. |
Esempio: | Tes. Brun. 2. 37. Al cader, ch'e' fa, per la spessezza dell'aere, sì si trita, e
diventa minuta, e spesse volte si disfà, anzi che sia in sulla terra. |
Definiz: | §. Per metaf. diciamo anche Tritare: per Diligentemente considerare, ed esaminar la cosa, ch'e' s'ha tra mano.
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Esempio: | Bern. Rim. E la squarta, sminuzza, trita, e pesta. |
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