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Dizion. 5° Ed. .
FRATTAGLIA.
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FRATTAGLIA. Definiz: | Sost. femm. Le interiora degli animali spiccate dal corpo, e certi ritagli delle lor carni. Più comunemente adoprasi in numero plurale. Detto per ischerzo anche delle viscere del corpo umano. – | Esempio: | Sold. Sat. 32: Quest'è ben ver, che la Satira anch'ella, Nuova aruspice fissa alla frattaglia, La verità nascosa ci spiattella. |
Definiz: | § I. E in locuz. figur. – |
Esempio: | Buonarr. Fier. 5, 3, 8: E le frattaglie tutte Friggersi e manicarsi de' mendici, Ch'essi avean pasturati co' baroccoli. |
Esempio: | Salvin. Annot. Fier. 515: E le frattaglie tutte Friggersi e manicarsi de' mendici; manicare loro le viscere. |
Definiz: | § II. Per similit., dicesi familiarm. di Quelle cose minute e di poco valore che rimangono in una casa o in una bottega, levate o vendute tutte le altre migliori. |
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