Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 5° Ed. .
ACCENTATO.
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Dizion. 5 ° Ed.
ACCENTATO.
Definiz: Partic. pass. di Accentare. −
Esempio: Magal. Notiz. Chin. 32: Così tien, pronunziato anch'esso com'egli è scritto, non è nulla; accentata la i, è pane.
Definiz: § E in forma d'Add. Che ha accento, Che è segnato d'accento. −
Esempio: Salvin. Pros. tosc. 2, 27: Ne' versi che chiamano tronchi o accentati, l'ultima sillaba fa per due.
Esempio: E Salvin. Annot. Tanc. 536: Di qui dipende l'artificio de' Greci che l'ultime sillabe accentate col grave,.... quando segue il punto perfetto o finale, che noi chiamiamo punto fermo, lo accento si cangia allora in acuto.
Esempio: Mann. Lez. Ling. tosc. 207: Tale effetto certamente non fanno le parole accentate nel fine, come dirò, averà ec.