Lessicografia della Crusca in rete

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INTONACARE.
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INTONACARE.
Definiz: Att. Fornire d'intonaco, Coprire con intonaco, riferito a muri, stanze, edifizj e simili. –
Esempio: Cant. Carn. 1, 185: Si può intonacare La casa vecchia, arricciare e pulire.
Esempio: Red. Esp. Insett. 97: Nelle case fabbricate di nuovo si veggono i ragni e le lor tele anco in quegli stessi giorni che sono intonacate.
Definiz: § I. Per similit., Ricoprire, Rivestire, checchessia di qualsivoglia materia. –
Esempio: Volt. Op. 1, 1, 240: Egli è solo per questa ragione, per ottenere cioè un più esatto combaciamento, che io do la preferenza a due piani lavorati un sopra l'altro, che intonaco poscia, od amendue o quel solo che più mi piace.
Esempio: Giobert. Ges. mod. 4, 444: Giurò che dai tempi di re Mida sino ai dì nostri, l'usanza d'intonacar l'oro di argento era ignota nell'arte.
Definiz: § II. Per similit. –
Esempio: Rucell. G. Ap. 554: Ognuna d'esse (delle api) al suo lavoro è intenta; Le più vecchie e più sagge hanno la cura Di munir l'alte torri, e far ripari, E porre i tetti a l'ingegnose case, Intonacando le rimose mura Col sugo de l'origano e de l'appio.
Esempio: Bart. D. Suon. 269: L'altro ramo (del nervo) è molle e ne ha la tempera e 'l nome, ed è quello che intonaca dentro la chiocciola, e d'essa massimamente il più intimo girellino.
Definiz: § III. E in ischerzo. –
Esempio: Pandolf. Gov. Fam. 63: Non t'intonacare nè imbiaccare il viso per parermi più bella.