Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 4° Ed. .
PROCELLA
Apri Voce completa

pag.729


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
Dizion. 1 ° Ed.
Dizion. 2 ° Ed.
Dizion. 4 ° Ed.
Dizion. 3 ° Ed.
PROCELLA.
Definiz: V. L. Impetuosa tempesta, Fortuna di Mare. Lat. procella. Gr. θύελλα.
Esempio: Petr. canz. 34. 3. Nè donna, nè donzella, Ma terribil procella, Qual Faraone in perseguir gli Ebrei.
Esempio: Ar. Fur. 40. 43. Io veggo, disse alzando gli occhi ad alto, Una procella apparecchiar sì grave, Che contrastar non le potrà la nave.
Definiz: §. Per metaf. in vece di Pericolo. Lat. periculum. Gr. κίνδυνος.
Esempio: Dant. Par. 31. Guarda quaggiuso alla nostra procella.
Esempio: But. ivi: Alla nostra procella, cioè alla nostra tempesta di noi uomini del mondo, li quali siamo a pericolo d'essere sommersi da' peccati nel profondo dell'Inferno, e dice che la luce di Dio guardi al nostro pericolo, imperocchè quine, dove Dio ragguarda, sovviene, e rimedia.