Lemma

1) Dizion. 5° Ed. . ANTIPODE. Apri Voce completa pag.554 Vedi le altre Edizioni del Vocabolario Dizion. 5 ° Ed. » ANTIPODE.

ANTIPODE. Definiz: Sost. masc. Antipodi si dicono Coloro che abitano in un luogo della terra, il quale è opposto diametralmente ad un altro. Dal grec. ἀντιποῦς, ἀντιποδὸς, composto da ἀντί, contro, e da ποῦς, ποδός, piede; lat. antipodes. – Esempio: S. Ag. C. D. 6, 147: Dicono che sono antipodi, cioè uomini dell'altra parte della terra, ove nasce il sole quando a noi si corica, li quali voltano le piante loro alle nostre. Esempio: Pulc. L. Morg. 27, 215: Credo che quegli antipodi di sotto Dubitassin fra lor più volte il giorno, Che non fussi del ciel l'ordine rotto. Esempio: Med. L. Op. 4, 33: Era comune a molt'altri, cioè agli occhi di coloro che son chiamati antipodi, ai quali splende il sole quando noi ne siamo privati, e la notte de' quali a noi fa giorno. Esempio: Guicc. Stor. 2, 57: Essi, manifestato quel che alcuni degli antichi credevano, altri riprendevano, che sotto i nostri piedi sono altri abitatori detti da loro gli antipodi. Esempio: Tass. Dial. 1, 361: Il sole movendosi, s'avvicina a' nostri antipodi. Esempio: Dant. E. Procl. Sfer. 22: Antipodi nostri sono quelli, che giustamente ci voltano le piante de' piedi, e ci sono opposti diametralmente nel globo della terra, ed il lor punto verticale è in cielo, quel punto opposto diametralmente al nostro. Definiz: § I. E per i Luoghi dove stanno gli antipodi, e figuratam. per Luoghi lontanissimi. – Esempio: Cecch. Esalt. 5, 3: Io andrei, per vita mia, fino a gli antipodi. Esempio: Allegr. Rim. Lett. 74: Sì che venuto un asino dagli antipodi, egli è così bene inteso al raglio di qua, come di là dall'equinoziale. Esempio: Panciat. Scritt. var. 66: Perchè, in me fatto carnefice, Il cervel balzi agli antipodi? Esempio: Manfred. Inst. astron. 25: Due luoghi ne' semicircoli opposti del medesimo meridiano e con latitudine eguale, ma della specie opposta, [diconsi] antipodi, e questi sono opposti per diametro nella sfera terrestre. Definiz: § II. Usato in forza di Adiettivo. – Esempio: Serdon. Stor. Ind. volg. 47: Sì che in tanta vicinanza di luoghi è come fossono tra sè antipodi que' popoli, quanto al temporale. Esempio: Targ. Viagg. 1, 223: Non è questa la sola specie di testacei originarj di mari a noi remotissimi ed antipodi, che si trovi fossile su' monti. Definiz: § III. Essere agli antipodi, dicesi di persone le cui opinioni sono affatto opposte.