Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 5° Ed. .
NIDIATA.
Apri Voce completa

pag.136


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
Dizion. 1 ° Ed.
Dizion. 2 ° Ed.
Dizion. 4 ° Ed.
Dizion. 3 ° Ed.
Dizion. 5 ° Ed.
NIDIATA.
Definiz: Sost. femm. Tutti insieme gli uccelli che nascono in una covata. –
Esempio: Bocc. Amet. 27: E di tortole ho preso una nidiata, Le più belle del mondo, piccoline.
Esempio: Frescobald. Viagg. 104: In detta casa dove stavamo si v'era una gran quantità di tortole, e nella camera mia n'erano tre nidiate di tortolini dimestichi come i colombi grossi qua.
Esempio: E Frescobald. Viagg. 135: Era al ferrato di questa loggia grandissima quantità di nidiate di rondinini, più che mai di state io ne vedessi in Toscana.
Esempio: Med. L. Op. 2, 148: Io ho trovato al bosco una nidiata, In un certo cespuglio, d'uccellini.
Esempio: Magal. Lett. scient. 149: Tornate domani a visitar la partoriente (una cagna), ne troverete (dei cagnolini) un che poppa, un che fiotta...; e l'istesso, nella loro giusta proporzione, una nidiata di starnotti, una nidiata d'acquilotti, una di pettirossi, e una covata di pulcini.
Esempio: Monet. Poes. 71: Siccome appunto gli augelletti fanno Quando che se ne allieva una nidiata, Che tutti a gara a bocca aperta stanno, ec.
Definiz: § I. E per estensione, detto di altri piccoli animali. –
Esempio: Sacch. Nov. 2, 41: Mettesi una barbuta, che della farsata uscirono, com'e' la prese, una nidiata di topi.
Definiz: § II. Figuratam. –
Esempio: Fag. Comm. 5, 333: Quest'è la voce di quel furbo di Fiorante; tu ci sei! L. Sì di grazia andate. T. Quest'è Lelio; noi siam per la buona! O. Via, sbrigati, e ubbidisci il signor Lelio. A. Questo è quel ribaldo del mio figliuolo; la nidiata è trova.
Definiz: § III. Pur figuratam., vale Quantità numerosa, Branco, e simili, di persone, e segnatamente di bambini; che anche si dice Covata. –
Esempio: Burch. Son. 2, 90: O nidiata di matti e di balocchi: O ec.
Esempio: Buonarr. Fier. 4, 5, 6: Vedete quel pedante sconquassato, E che nidiata di ragazzi intorno, Rabbaruffati, malconci e calpesti.
Esempio: Alf. Sat. 26: La Giovannesca maschia nidiata (i figliuoli d'un Giovanni), L'un sarà conte, l'altro cavaliere, Cui Malta avrà sua croce appiccicata.
Esempio: Manz. Prom. Spos. 653: Guardando..., vide poco lontano, a un terrazzino d'una casuccia isolata, una povera donna, con una nidiata di bambini intorno.