Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 4° Ed. .
UGGIA.
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UGGIA.
Definiz: Propriamente Ombra cagionata dalle fronde degli arbori, che parano i raggi del sole. Lat. umbra. Gr. σκιά.
Esempio: Sen. Pist. Si conviene schifare il caldo della state per ombra, e per uggia.
Esempio: Cr. 1. 6. 8. Farebbono per l'uggia loro, o delle lor radici al postutto le piante de' pruni consumare, e tornare a niente.
Esempio: Franc. Sacch. rim. 8. Fuggi per Dio adunque cotal'ugge, Che surgon fuori di maligna pianta.
Definiz: §. I. Per Uria, Augurio.
Esempio: Sen. Pist. Niuno uomo ha sì buona uggia, o sì buona ventura ne' beneficj fare, e nelle cortesie, che spesse volte non sia ingannato.
Definiz: §. II. Essere in uggia, Trovarsi in uggia, Venire in uggia, e simili, vagliono Essere in odio, in fastidio. Lat. odio esse, odio haberi. Gr. μισεῖσθαι.
Esempio: M. V. 9. 97. E per tanto era in uggia, e crepore a' detti Francesco, e Niccolò.
Esempio: Rim. Ant. Faz. Ubert. 103. Così mi truovo in uggia A' cieli, al mondo, all'acqua, e all'Inferno.
Definiz: §. III. Avere in uggia, a uggia, ec. Avere in odio, Odiare.
Esempio: Ciriff. Calv. Credo, ch'il serpentario m'abbia in uggia.