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BLASFEMO.
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BLASFEMO.
Definiz: Add. usato spesso in forza di Sost. Bestemmiatore. −
Esempio: Cavalc. Pungil. 22: Questi blasfemi spesse volte muoiono senza penitenza e di subita e mala morte, come di molti si trova.
Esempio: Passav. Specch. Penit. 99: Non bugiardo, non infamatore, non giuratore, non blasfemo.
Esempio: Bocc. Comm. Dant. M. 2, 375: La bestialità de' blasfemi è tanta, che essi estimano troppo bene fieramente offendere Iddio quando il bestemmiano o negano.
Esempio: Cell. G. Maestruzz. volg. 2, 30, 2: Siccome l'eretico o blasfemo, il quale, perchè a Dio non crede, incorre nel peccato della infidelità.
Definiz: § E per Proprio di bestemmiatore, Che contiene bestemmia. −
Esempio: Salvin. Pros. tosc. 2, 102: Qual pensiero è però combattuto eziandio dal censore, come blasfemo e ingiurioso alla divinità.