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1) Dizion. 5° Ed. .
NOVELLO.
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NOVELLO.
Definiz: Add. Che esiste da poco, Fatto di recente; Nuovo. Ma non si userebbe, nella maggior parte dei significati, che in una nobile scrittura.
Dal lat. novellus. –
Esempio: Dant. Inf. 25: Gli volse le novelle spalle, E disse all'altro: ec.
Esempio: Ar. Orl. fur. 1, 23: Senza differenzia alcuna Apparia in amendue (le vie) l'orma novella.
Esempio: Alam. L. Colt. 1, 98: Il più novel (fimo) che nella mandra truove, Quello a ciò fia miglior.
Definiz: § I. E per Moderno. –
Esempio: Cresc. Agric. volg. 3: Molti libri d'antichi e de' novelli savi lessi e studiai.
Esempio: Dant. Parad. 31: Questo sicuro e gaudioso regno, Frequente in gente antica ed in novella, Viso ed amore avea tutto ad un segno.
Esempio: Ar. Orl. fur. 33, 3: Le cose che son state, coi pennelli Fatt'hanno (i pittori), altri attirasse, altri sul muro. Non però udiste antiqui, nè novelli vedeste mai, dipingere il futuro.
Esempio: Gozz. Op. scelt. 5, 407: Poesia novella È una canna di bronzo atta e gagliarda, Confitta in nn polmon pieno di vento.
Definiz: § II. E poeticam. per Ignoto. –
Esempio: Dant. Purg. 10: Colui, che mai non vide cosa nuova, Produsse esto visibile parlare Novello a noi, perchè qui non si truova.
Definiz: § III. E per Sconosciuto fino ad ora, Visto ora per la prima volta. –
Esempio: Parin. Poes. 182: Così l'eroe nocchier pensa, ed abbatte I paventati d'Ercole pilastri, Saluta i novelli astri ec.
Definiz: § IV. Vale pure Che si aggiunge al precedente o Che si pone, viene, nel luogo di esso; Altro. –
Esempio: Dant. Purg. 19: Con tanta suspizion fa irmi Novella vision ch'a sè mi piega.
Esempio: Tass. Rinald. S. 9, 39: Più diviene ardente Per novell'esca il vecchio odio e 'l rancore.
Esempio: Dav. Scism. 402: Rivedevano, se i tabernacoli e le imagini di Cristo e de' santi eran levati e arsi, rovinati gli altari, e messovi le mense novelle.
Esempio: Buonarr. Rim. 21: Oggi immortai piacer d'illustre avviso N'avrà la bella Almena, a cui m'invio, Poi che 'l novello figlio, Nato mortale, or destinato è Dio.
Esempio: Magal. Lett. fam. 1, 15: Il fuoco... forse impedirà, con la forza delia rarefazione, questa intrusione di aria novella.
Esempio: Parin. Poes. 80: In van novello Signor sperò; chè le pietose dame Inorridiro, e del misfatto atroce Odiàr l'autore.
Esempio: Fiacch. Fav. 1, 126: Di novella piena Crebbe il torrente.
Esempio: Pindem. Poes. 128: Cresci, o sublime Fanciullo, cresci, o mio novello vanto.
Esempio: Giust. Vers. 4: Se novello insulto Mi vien da commissari o colli torti, dirò: ec.
Definiz: § V. E per Diverso dal precedente. –
Esempio: Petr. Rim. F. 6: Quando 'l pianeta che distingue l'ore Ad albergar col Tauro si ritorna, Cade vertù da l'infiammate corna Che veste il mondo di novel colore.
Definiz: § VI. E per Che esce dall'ordinario, Che attira l'attenzione per la sua novità. –
Esempio: Cin. Rim. 20: Questa non è terrena creatura, Dio la mandò dal Ciel, tanto è novella!
Esempio: Cavalc. Dial. S. Greg. 165: Questi fatti mi piacciono molto sì perchè sono meravigliosi, e sì perchè sono novelli.
Esempio: Marchett. Lucrez. 315: Cui la madre de' fior tutta cosperge La strada innanzi di color novelli Bianchi, gialli, vermigli, azzurri e misti (il lat. ha: egregiis).
Definiz: § VII. Vale anche Primo. –
Esempio: Leopard. Poes. 96: Già sul novello Aprir di mia giornata incerta e bruna, Te viatrice in questo arido suolo Io mi pensai.
Definiz: § VIII. Novello, usato con un sostantivo, ch'esprima stato, condizione, dignità, e simili, vale Che da poco, di recente, si trova nella condizione espressa. –
Esempio: Dant. Purg. 29: Rendei l'aspetto all'alte cose, Che si movieno incontro a noi sì tardi, Che foran vinte da novelle spose.
Esempio: Comp. Din. Cron. DL. 138, 20: La battaglia fu molto aspra e dura: cavalieri novelli vi s'erano fatti dall'una parte e dall'altra.
Esempio: Cavalc. Frutt. Ling. 74: Li signori e sposi novelli, e quelli, che tornano con grande vittoria, sogliono in quelli punti dare molti e a molti gran doni e grandi limosine.
Esempio: Bocc. Decam. 5, 41: Oggi al terzo di le novelle spose entreranno primieramente nelle case de' lor mariti.
Esempio: Sacch. Nov. 2, 12: E ritorno al cavaliere novello di sopra.
Esempio: Firenz. Pros. 2, 42: Io sono stato tolto da questa che voi chiamate vita per gl'inganni della mia novella sposa.
Esempio: Tass. Rinald. S. 12, 31: O Floridor, cui la novella sposa Col pianto indarno e col pregare umano Tentò ritener seco in dolce posa.
Esempio: Adr. M. Plut. Opusc. 1, 391: Si creda che l'amore de' novelli sposi, acceso dallo splendore del corpo e bellezza, non sia per essere stabile, nè di lunga durata, se non è ec.
Esempio: Galil. Op. IX, 67: Figuratevi il mostrarsi di Goffredo a' soldati, come la sposa al parentado.... e chi non vuol la sposa, tolga il prete novello nel ricever l'offerta.
Esempio: Bart. D. Vit. Borg. 1, 7: Oltre al difficile e pericoloso diporre che riesce alle madri novelle il lor primo parto, v'ebbe nella Duchessa ec.
Definiz: § IX. Usato come aggiunto di un sostantivo ch'esprima carica, ufficio, e simile, vale Che è entrato ultimamente in luogo di altro, ricordato o sottinteso. –
Esempio: Liv. Dec. 2, 385: Ambasciadori de' Lucani vennero alli novelli consoli, a lamentarsi ec.
Esempio: Vill. M. 5, 96: Allora il re di Castella fece pace co' Mori, e con il loro novello re ritenne grande amistà.
Esempio: Bocc. Decam. 2, 48: Camminando adunque il novello abate ora avanti ed ora appresso alla sua famiglia,... gli venne nel cammino presso di sè veduto Alessandro.
Esempio: Dat. Editt. Cr. 21: Abbiamo stimato per molte ragioni esser d'uopo intimare.... la generale adunanza; e spezialmente per l'elezione del novello segretario.
Definiz: § X. E per Principiante, Novizio e Inesperto; talora con un compimento denotante in che cosa uno è novello. –
Esempio: Cell. G. Lett. 12: Perocchè 'l principio della sapienza è il timore: e tu se' ancora novello.
Esempio: Machiav. Art. Guerr. 219: Gl'imperatori..., avevano preposti sopra i militi novelli, i quali chiamavano tironi, un maestro ad esercitarli.
Esempio: Dav. Tac. 1, 45: Non temiamo di un giovanastro novello o di un esercito abbottinato.
Esempio: Bart. D. Mem. ist. Comp. 4, 121: Del suo gran crescere nella perfezione delle virtù.... la maggior pruova che se ne avesse fu l'adoperarlo i Superiori, ancor novello nella religione, in ufficj e ministeri non usati a commettersi altro che a veterani nella milizia spirituale.
Esempio: Segner. Crist. instr. 1, 361: Uno de' ricordi, che vengono suggeriti a i confessori novelli, si è, di non essere troppo minuti nell'interrogare i lor penitenti, intorno alle circostanze di colpe laide.
Esempio: E Segner. Incred. 10: Stimerò la vittoria tanto più certa, quanto più io me la posso promettere da un corpo di veterani esperimentati, che da una leva di venturieri novelli.
Esempio: Salvin. Disc. 1, 112: Chi non porta da casa i semi di buone massime, e che non ha formato il costume, e che ha l'anima ancora tenera e novella, viaggia con pericolo di farsi ec.
Esempio: Card. Pros. 779: Egli recò nel suo lavoro tutti gli avvedimenti di un artista novello, che è già fino, pur restando ingenuo.
Definiz: § XI. Detto di età., vale Giovanile, Tenero. –
Esempio: Dant. Inf. 33: Innocenti facea l'età novella..., Uguccione e il Brigata, ec.
Esempio: Petr. Rim. F. 203: Chi sì dolce aprìa Meo cor a speme ne l'età novella, Regg'ancor questa stanca navicella ec.
Esempio: Buonacc. Montem. Pros. Rim. 274: Tu se' nel fior dell'età tua novella.
Esempio: Ar. Orl. fur. 18, 166: Medoro avea la guancia colorita E bianca e grata ne la età novella.
Esempio: Card. Poes. 909: Sognai, placide cose de' miei novelli anni sognai.
Definiz: § XII. E per Giovane, detto di animale, e talora anche di persona. –
Esempio: Cresc. Agric. volg. 446: Della generazion de' buoi son quattro gradi d'età. La prima è quella de' vitelli.... la terza de' buoi novelli, la quarta de' buoi vecchi.
Esempio: Pucc. A. Centil. 21, 45: Trovò tra' Cardinal, più ch'io non dico, Discordia e setta e gran divisione; Chè chi 'l volea novello, e chi antico.
Esempio: Martin. T. V. 4, 143: Eglino ancora seppellirono le ossa di Giuseppe.... in Sichem, nella parte del campo, la quale Giacobbe avea comprata.... per cento pecore novelle.
Definiz: § XIII. Detto di pianta o di sua parte, vale Fresco, Tenero, Spuntato o Sbocciato da poco. –
Esempio: Nov. ant. S. 107: Uno fedele d'un segnore il quale tenea sua terra, essendo a una stagione i fichi novelli, il segnore.... vidde ec.
Esempio: Cresc. Agric. volg. 97: La gemma de' rami novelli e giovani, e belli e abbondevoli, la qual mostri d'andare innanzi, ganza dubbio, si dee segnare dattorno due quadrate dita.
Esempio: Dant. Purg. 33: Io ritornai dalla santissim'onda Rifatto sì, come piante novelle Rinnovellate di novella fronda.
Esempio: Pallad. Agric. 96: Tagliati tutti i tralci malnati e vecchi, i novelli e fruttiferi riserba.
Esempio: E Pallad. Agric. 128: Nella primavera specialmente, quando lattano (i porci), si voglion guardare da erbe verdi e novelle.
Esempio: Bocc. Decam. 7, 289: Tal nel viso divenne quale in su l'aurora son le novelle rose.
Esempio: Med. L. Op. 1, 129: Fa (madonna) germinar la terra e mandar fuora Mille varj color di fior novelli.
Esempio: Ar. Orl. fur. 6, 72: Tutte vestite eran di verdi gonne, E coronate di frondi novelle.
Esempio: Car. Eneid. 4, 795: Avea già sparse Le finte acque d'Averno, e i suffumigi Patti de le nocive erbe novelle.
Esempio: Cecch. Comm. ined. 31: Si specchi in quelli Che, della mortai vita essendo priva La spoglia lor, più leggiadri e più belli Risurgano ogni di, che i fior novelli Non fan di primavera.
Definiz: § XIV. Novello, si usa come aggiunto di nome proprio di persona, nel senso di Più giovane, per distinguere, tra due omonimi della medesima famiglia, quello nato dopo, trattandosi però di principi o di persone illustri. –
Esempio: Dant. Purg. 6: Quivi pregava con le mani sporte Federigo novello.
Esempio: E Dant. Parad. 6: Faccian gli Ghibellin, faccian lor arte Sott'altro segno.... E non l'abbatta esto Carlo novello Co' Guelfi suoi.
Esempio: Car. Eneid. 5, 797: L'una de le tre schiere avea per capo Priamo novello, di Polite il figlio.
Esempio: Borgh. V. Disc. 1, 212: Lo mostrano gli scritti suoi e il testimonio di Plinio novello, a modo nostro, o il più giovane, all'uso romano.
Esempio: Mann. Lez. Ling. tosc. 48: Non era certamente odievole in Roma il nome di Traiano, testimonio ne sia Plinio il novello.
Definiz: § XV. E detto di meteora, giorno, e simili, vale Che è nel suo principio, nel suo primo apparire. –
Esempio: Tass. Gerus. S. 1, 65: Come appaia diman l'alba novella Vo' che l'oste s'invii leggiera e presta.
Definiz: § XVI. Trovasi detto di uomo, a significare Che per solo merito personale, è salito ai pubblici ufficj e agli onori, conforme alla proprietà latina dell'adiettivo novus. –
Esempio: Liv. Dec. 2, 153: Questo anno sarà notabile del consolato del novello uomo.
Definiz: § XVII. Usato come aggiunto di un nome proprio di persona o di cosa, che sia famosa nella storia o nella leggenda, forma una locuzione che serve a indicare persona o cosa che in sè rinnuovi, le qualità caratteristiche di quella famosa. –
Esempio: Dant. Inf. 33: Innocenti facea l'età novella, Novella Tebe, Uguccione e il Brigata.
Esempio: Med. L. Op. 1, 129: Ove madonna volge gli occhi belli, Senz'altro Sol la mia novella Flora Fa germinar la terra.
Esempio: Tass. Rim. S. 3, 249: Me novello Issïon rapido aggira La rota di fortuna.
Esempio: Vai Rim. 26: Novel Caligola Mostra della virtù tal vilipendio, Che ec.
Esempio: Card. Poes. 211: Ma te Mario novel le ocnée convalli Ben sentiranno.
Definiz: § XVIII. Detto di Messa, vale la Prima che il sacerdote celebra dopo la sua ordinazione. –
Esempio: Pallav. Stor. Conc. 2, 235: Il giorno appresso fu celebrata l'undecima session del Concilio, cantando il Legato la messa, che fu la sua messa novella.
Definiz: § XIX. In forza di Sost., si disse per Cosa nuova. –
Esempio: Liv. Dec. 1, 367: Per l'altra dimanda noi non proponiamo niente di novello.
Definiz: § XX. E per Persona dei tempi moderni. –
Esempio: S. Tomm. Regg. Ream. 11: Che se alcuno li fatti delli antichi e li avvenimenti dei novelli consideri, appena troverà signoria di tiranno alcuno che fusse lunga.
Definiz: § XXI. E per Persona che succede ad altri nell'operare checchessia. –
Esempio: Salvin. Disc. 3, 60: Ben presto dopo il sig. Gio. Girolamo de' Pazzi,... surgeranno di mano in mano de' novelli, che viva terranno, e vegeta, e vigorosa questa così nobile e così utile adunanza.
Definiz: § XXII. Donna novella, si usò per Donna maritata di fresco; onde Farsi donna novella, si disse poeticam. per Maritarsi. –
Esempio: Barber. Regg. Donn. 141: Ell'è usanza di novelle donne Ancor non far del marito parola.
Esempio: Sigol. Viagg. Sin. 22: Il dì colà da vespro vanno molti portatori a casa la donna novella.
Esempio: E Sigol. Viagg. Sin. appr.: E innanzi che la donna ne vada a marito tutte le parenti e le vicine sono in casa colla donna novella.
Esempio: Macingh. Strozz. Lett. 420: La donna novella e questi signori s'aspettano fra cinque o sei di.
Esempio: Bin. Rim. burl. 2, 214: Quei bicchierin, che come campanelle Vanno sonando come infrescatoj, Son da fanciulli e da donne novelle.
Esempio: Ben. B. Rim. 6: Deh fatti per mio amor donna novella.
Definiz: § XXIII. Stagione novella. –
V. Stagione.
Definiz: § XXIV. Uomo novello, si usò per Uomo ammogliato di fresco. –
Esempio: Firenz. Pros. 1, 229: Io voglio che noi abbiamo un poco di piacere dell'uom novello, il quale mena Verdespina stasera in sulle due ore.
Definiz: § XXV. Di novello, si usò per Un'altra volta, Da capo. –
Esempio: Cresc. Agric. volg. 471: Tanta è la fecondità di questi quadrupedi, che spesso si truova, che poi che hanno figliato, di novello incontanente son grosse degli altri, i quali hanno nel ventre.
Esempio: Salvin. Georg. 4, 230: Mentre i morbidi Pesi di lana dalle fusa girano, Di novello le orecchie delia madre Spinse d'Aristeo il pianto, e da i sedili Vitrei tutte si stupir.
Definiz: § XXVI. Si usò pure a significare Per la prima volta. –
Esempio: Fr. Giord. Pred. 94: Allora trovò (Cristo) il battesimo di novello.
Esempio: Lanc. Riform. volg. F. 14: Li quali (doni) donare si sogliono quando alcuna femina di novello va a suo marito.
Definiz: § XXVII. E altresì per Di recente. –
Esempio: Giamb. Lat. Tes. 711: Elli (un certo animale) va suso per le canne che sono tagliate di novello.
Definiz: § XXVIII. Per novello, è locuzione avverbiale che si usò per Nel tempo presente, Modernamente; in contrapposto a Per antico. –
Esempio: Fr. Iac. Tod. R. 62 t.: Tanti beni Dio t'ha fatti Per novello e per antico.
Esempio: Rep. Fir. Lett. Istr. M. 674: I quali (Ubaldini), per antico e per novello,... si sono ingegnati, contra l'onore del Comune di Firenze e suoi governatori, di molestare per uccisioni d'uomini, rubarie.... il Comune nostro.
Esempio: Passav. Specch. Penit. 226: Come molte fiate, e per antico e per novello, s'è provato.
Esempio: Salvin. Pros. Rim. 217: Meritamente è stata tal voce da' Compilatori del Vocabolario, e per antico e per novello, rigettata.
Definiz: § XXIX. Tempo novello. –
V. Tempo.
Definiz: § XXX. Vendere a novello, o Comprare, a novello, è maniera che si usò nel senso di Vendere, o Comprare, in erba. –
Esempio: Passav. Specch. Penit. 93 var.: Molti altri dicono che sono allogagioni, compagnie, socci, venture, comperare a novello, ec.
Esempio: Crusc. Vocab. I: Novello.... E vendere, e comperare a novello, quel che oggi noi diciamo, vendere, e comperare in erba, che è riscuotere, e pagare la valuta del frutto, avanti ch'e' sia maturo.