Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 5° Ed. .
OLENTE.
Apri Voce completa

pag.440


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
Dizion. 3 ° Ed.
Dizion. 4 ° Ed.
Dizion. 5 ° Ed.
OLENTE.
Definiz: Partic. pres. di Olire. Che olisce, Che olezza.
Lat. olens.
Definiz: § I. In forma d'Add. Olezzante, Odoroso: di uso più propriamente poetico. ‒
Esempio: Ar. Cinq. Cant. 1, 21: Indi i monti ligustici e riviera, Che d'aranci e di sempre verdi mirti, Quasi avendo perpetua primavera, Sparge per l'aria i bene olenti spirti.
Esempio: Zanell. Poes. 1, 90: Ma di blandi riposi il clima amico, Le olenti selve e la spontanea mèsse, Franser tua possa (parla all'Egitto).
Definiz: § II. E per Di cattivo odore, Puzzolente. ‒
Esempio: Alam. L. Colt. 5, 491: La piangente cipolla, l'aglio olente, Il mordente scalogno, ec.
Definiz: § III. In locuz. figur., e figuratam. ‒
Esempio: Fr. Iac. Tod. 265: La reina, rosa olente, Matre vergine Maria.
Esempio: E Fr. Iac. Tod. 289: Tal sentiresti odore Di questo olente fiore (Gesù Cristo).
Esempio: Domin. Lett. 156: Ma conforto voi dilette, del ben fare amanti, troviate nelle spine rose, e dall'ortica cogliate gli olenti fiori.