Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 5° Ed. .
IMPELLERE.
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IMPELLERE.
Definiz: Att. Spingere, Sospingere; ma è voce non comune.
Dal lat. impellere. –
Esempio: Dant. Parad. 27: La virtù, che lo sguardo m'indulse, Del bel nido di Leda mi divelse, E nel ciel velocissimo m'impulse.
Esempio: Bocc. Com. Dant. M. 2, 319: La nuvola così condensata.... non si può prendere con mano, nè è ancora da alcuna radice fermata, e per questo leggiermente da qualunque vento è in qua e in là trasportata e impulsa.
Esempio: But. Comm. Dant. 3, 723: M'impulse; cioè spinse me Dante.
Definiz: § E figuratam. –
Esempio: Bocc. Com. Dant. M. 1, 351: Fu adunque [Cesare] e per padre e per madre nobilissimo uomo, e variamente fu dalla fortuna impulso.
Esempio: Savonar. Pred. 4: El quale (Iddio) impelle e' buoni al bene.
Esempio: E Savonar. Pred. 19: Li animali sono impulsi e mossi molto, e molto patiscono, dalla fantasia.
Esempio: E Savonar. Pred. 22: E' sente la persecuzione che lo impelle, e però gli pare mille anni d'uscirne.