Lemma

1) Dizion. 5° Ed. . ACCOSTUMARE. Apri Voce completa pag.146 Vedi le altre Edizioni del Vocabolario Dizion. 2 ° Ed. ACCOSTUMARE. Dizion. 3 ° Ed. ACCOSTUMARE. Dizion. 1 ° Ed. ACCOSTUMARE Dizion. 4 ° Ed. ACCOSTUMARE. Dizion. 5 ° Ed. » ACCOSTUMARE.

ACCOSTUMARE. Definiz: Att. Avvezzare, Assuefare, Abituare. Da costumare, premessavi la preposiz. a. − Esempio: Metast. Dramm. 8, 15: Chi alle catene La destra accostumò. Definiz: § I. Per Dar costumi, Costumare, Ammaestrare. − Esempio: Car. Long. 7: In sulla quale speranza gli avevano sempre ben nutriti, ben accostumati, ammaestrati ec. Definiz: § II. Accostumare una cosa, per Usarla, Averla in usanza, Adoperarla. − Esempio: Senec. Pist. 91: Se non l'hai tenuta lungamente [quella cosa], meno te ne dei crucciare; perciocchè tu la perdi prima che tu l'abbi accostumata. Esempio: Soder. Tratt. Arb. 158: Così fatto modo d'innestare, come s'è di sopra detto che accostumavan gli antichi, si dee fare in ramo verde. Esempio: E Soder. Tratt. Arb. 207: Gli antichi accostumavano assai nelle loro spalliere il bossolo. Definiz: § III. E in forma di Neutr., per Esser solito, Costumare, Avere in uso. − Esempio: Senec. Pist.: La fama che spesse volte hae accostumato di vincere le battaglie. Esempio: Soder. Coltiv. 107: In Spagna e altrove accostumano di conservare i vini ne' vasi di terra invetriati. Esempio: E Soder. Tratt. Arb. 202: Gli antichi romani agricoltori accostumavano fra gli arbori porre le viti. Definiz: § IV. In forma di Neutr. pass. accostumarsi Assuefarsi, Avvezzarsi, Ammaestrarsi. − Esempio: Plut. Vit.: Allora elesse trentamila infanti, e comandò, che apprendessero lettere greche, e che s'accostumassero in fatti d'arme alla maniera macedonica. Esempio: Gozz. Op. scelt. 1, 37: L'animo apparecchiato a meditare un pochetto sopra quello che ode, e non accostumarsi ad udire senza intendere.