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1) Dizion. 5° Ed. .
INGEMMARE.
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INGEMMARE.
Definiz: Att. Adornare di gemme, di pietre preziose.
Definiz: § I. E per similit. –
Esempio: Menz. Poes. 3, 112: Non rio d'onda sonante, Che 'l prato ingemma d'argentate brine.
Definiz: § II. E in locuz. figur. –
Esempio: Buonarr. Fier. 4, 2, 7: Per nuovi regni scettro M'ingemma in Pindo vergine Camena.
Definiz: § III. E poeticam., per semplicemente Adornare. –
Esempio: Grazz. Rim. 1, 25: E vo pensando, come il bel Metauro Di fior più vaghi e di più nobil fronde, Sovr'Arno e Tebro, ingemmi le sue sponde.
Esempio: Menz. Poes. 1, 112: Aura d'amor soave intorno mossa Il suol rende più ameno, E di novelli fiori il sen gl'ingemma.
Definiz: § IV. E figuratam., detto di persona, e riferito a casa, famiglia, e simili, vale Illustrare, Fregiare, con le virtù, col valore. –
Esempio: Ar. Orl. fur. 46, 5: Ecco Genevra che la Malatesta Casa col suo valor sì ingemma e inaura, Che ec.
Definiz: § V. E riferito a scritture, discorsi, stile, e simile, vale Ornare, Render nobile, elegante. –
Esempio: Fiorett. B. Proginn. 1, 117: Seneca.... mostra anch'egli che molto vaneggiano coloro, i quali vogliono trapassare i confini del parlare splendido con la temerità dell'inostrarlo e ingemmarlo con frase di suono e di voci poetica, fuggendo le parole necessarie, ec.
Definiz: § VI. Detto poeticam. di gemma, gioia, e simili, vale Adornare, Fregiare, di sè: anche in locuz. figur. –
Esempio: Dant. Parad. 15: Ben supplico io a te, vivo topazio, Che questa gioia prezïosa ingemmi, Perchè mi facci del tuo nome sazio.
Esempio: E Dant. Parad. 18: O dolce stella, quali e quante gemme Mi dimostraron che nostra giustizia Effetto sia del ciel che tu ingemme!
Esempio: But. Comm. Dant. 3, 450: Ingemmi, cioè adorni, come fa la gemma la corona o l'anello nel quale è.
Esempio: E But. Comm. Dant. 3, 530: Effetto sia del ciel, cioè sia cagionata dal cielo tuo; e però dice, che; cioè lo quale cielo tu; cioè pianeto Iove, ingemme; cioè adorni, come gemma adorna cintola o corona!
Esempio: Pindem. Poes. 21: E quel diamante, che polisce e intaglia, La man ne ingemma.
Definiz: § VII. Ingemmare, si usò per Innestare a gemma, ossia a occhio. –
Esempio: Cresc. Agric. volg. 226: Anche si può [il fico] ingemmare, o vero impiastrare, e innestare a bucciuolo, del mese di giugno e di luglio.
Esempio: E Cresc. Agric. volg. 257: E 'l giugno si puote il pesco ingemmare, che per altro vocabol si dice impiastrare, tagliato il tronco di sopra e impiastrate molte gemme a modo che detto è.
Esempio: E Cresc. Agric. volg. 570: Anche si possono seminare e innestare i melagrani; e 'l pesco, come dice Palladio, si può ingemmare.
Definiz: § VIII. Neutr. pass. ingemmarsi Adornarsi di gemme. –
Esempio: Soldan. Sat. 190: E di là tratte le più ricche gemme, Qua le conduca, acciò la nuova sposa Dal collo sino al conno se n'ingemmi.
Definiz: § IX. Per similit. –
Esempio: Pindem. Poes. 22: Il rugiadoso prato che biancheggia, Tutto al levar del sol s'ingemma e brilla.
Definiz: § X. E poeticam., per Adornarsi, e assolutam. Adornarsi di fiori. –
Esempio: Firenz. Rim. 28: Le pastorelle della valle, Mentre rimbomban del lor canto i colli, E sotto a i passi lor s'ingemma il loco, Dove ec.
Esempio: Mont. Feron. 1, 139: Di primavera il primo fior saluta Di Cernobbio le rose, onde s'ingemma Della regale Olona il paradiso, Che di bei fior penuria unqua non soffre.
Esempio: E Mont. Feron. 1, 302: Candidissimo è il fior di che s'ingemma (il cedro), Nè, per molto soffiar che faccia il vento, L'onor mai perde della verde fronda.
Definiz: § XI. E figuratam. –
Esempio: Filic. Poes. tosc. 231: Già di più doti ad or ad or s'ingemma Sua fresca età.
Definiz: § XII. Detto di sali, vale Prender forma e figura di cristalli, Cristallizzarsi. –
Esempio: Magal. Lett. scient. 16: Tutti i sali son di diverse figure, nelle quali, o rompansi, o pestinsi, o fondansi, o si riducano per macinamento impalpabili, ove novellamente s'ingemmino, per inviolabile ed eterna legge, ritornano.
Definiz: § XIII. Neutr. Detto di pianta, vale Gemmare, cioè Mettere, Germogliare. –
Esempio: Buomm. Lez. II, 5, 243: Quanto alla necessità, adduce quel trito modo di dire, sino usato da' contadini: Ingemmare le viti e lussuriare i campi.