Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 5° Ed. .
LAVANDAIA
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LAVANDAIA .
Definiz: Femm. di Lavandaio. Colei che per mestiere fa i bucati; Bucataia. –
Esempio: Bocc. Decam. 1, 228: Quasi niuna donna onesta sia, se non colei che colla fante, o colla lavandaia, o colla sua fornaia favella.
Esempio: But. Comm. Dant. 2, 111: Continuamente usava vituperosi parlari di lui, dicendo.... che elli era disceso d'una lavandaia di panni.
Esempio: Cas. Pros. 3, 346: Non voglio perciò che tu ti avvezzi a favellare sì bassamente,... come la lavandaia e la trecca.
Esempio: Legg. Band. C. 9, 311: Lavandaie, tessitori, e tessitrici della città di Firenze.
Esempio: Monigl. Poes. dramm. 3, 179: Venga la rabbia a quando Venni qui in Pisa Console di mare E che da quella vecchia lavandaia In casa mi fu messa Una serva ch'a mente Sapea quella canzona.