Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 5° Ed. .
COSPETTONE.
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Dizion. 5 ° Ed.
COSPETTONE.
Definiz: Accrescit. di Cospetto, nel senso di Faccia o Viso; però usato, in modo oggi non comune, per Uomo di alta statura o di grosse membra, Omaccione; ed altresì per Bravazzone, Smargiasso. –
Esempio: Bellin. Bucch. 137: Ch'ogni più indiavolato cospettone, Ch'abbia in corpo Flegiasse e Barbariccia, Sol di quei nomi al suon si raccapriccia.
Esempio: Salvin. Iliad. 153: Vergogna, Argivi, tristi vituperj, Bei cospettoni.
Esempio: Not. Malm. 2, 756: Da cospetto; cioè viso, aspetto, presenza; un bravazzone, uno di gigantesca statura, diciamo un cospettone.
Definiz: § E trovasi adoperato a designare Quella maschera, che nell'antica Commedia italiana rappresentava il Bravazzone o lo Smargiasso. –
Esempio: Bellin. Bucch. 173: Onde qual chi sul palco si trastulla Rappresentando o Zanni o Cospettone, Che nel suo dentro non gl'importa nulla, Perchè quel recitar tutto è finzione, ec.