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Dizion. 5° Ed. .
BOZZO
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BOZZO. Definiz: | Sost. masc. Pezzo di pietra lavorato alla rustica; e che oggi dicesi più comunemente Bozza. – |
Esempio: | Vasar. Vit. Pitt. 3, 281: Fece al canto de' Tornaquinci la casa di Giovanni Tornabuoni, quasi in tutto simile al palazzo che aveva fatto a Cosimo, eccetto che la facciata non è di bozzi nè con cornici sopra, ma ordinaria. | Esempio: | E Vasar. Vit. Pitt. 8, 117: La parte de' bozzi dal primo finestrato in giù.... è rustica grandemente. | Esempio: | Baldin. Decenn. 5, 282: Maraviglia non fu che egli in Anversa pure si fabbricasse un grande e nobilissimo palazzo, tutto al moderno modo italiano con bozzi. |
Definiz: | § I. A bozzi, coi verbi Fare a bozzi, Lavorare a bozzi e simili, vale Con bozzi, In forma di bozzi; che oggi direbbesi A bozze. – | Esempio: | Car. Lett. fam. 3, 10: In mezzo di questo muro è lasciata una porta per entrare in un andito d'alcune stanze,
fatta pure a bozzi dagli lati. | Esempio: | Allegr. Rim. Lett. 39: Quest'avrebbe al sicuro Guasto nel far a' cozzi Una muraglia a bozzi. |
Esempio: | Buonarr. Fier. 4, 1, 10: E quella tela che dipinta a bozzi Sta ravvolta a l'un lato della scala. | Esempio: | Baldin. Decenn. 6, 81: A proprie spese rifece la porta principale del medesimo [convento] di pietre lavorate a bozzi. |
Definiz: | § II. Bozzo. Dicesi in pittura Il primo abbozzo di un'opera, piccolo sì, ma in colori. |
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