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1) Dizion. 5° Ed. .
INEBRIANTE.
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Dizion. 5 ° Ed.
INEBRIANTE.
Definiz: Partic. pres. di Inebriare. Che inebria.
Lat. inebrians.
Definiz: § I. In forma d'Add. Producente ebbrezza; anche in locuz. figur. –
Esempio: S. Ag. C. D. 6, 236: E rossi li occhi suoi dal vino, cioè li spirituali suoi inebriati del vero calice suo, del quale canta il salmo: il calice tuo inebriante quanto è preclaro!
Esempio: Tratt. Virt. 131 t.: E nel VI capitolo del I libro de' Maccabei è scritto: che mostrarono all'elefanti il sangue dell'uva e della mora ad aguzzarli alla battaglia. Questo vino inebria dell'amore di Dio. Onde nel salmo: Il calice mio inebriante come è trachiaro.
Esempio: Ricc. A. M. Fond. Sap. volg. 155: Le sontuose ed inebrianti tavole, e l'opulenza superflua, che travaglio è de' posseditori, ornamento sono di pochi.
Definiz: § II. Figuratam., Che grandemente commuove e quasi aliena l'animo. –
Esempio: Cesar. Vit. Crist. 3, 282: Queste verità [gli umili] amano ed assaporano con inebriante diletto.