1)
Dizion. 4° Ed. .
SCHIZZARE
Apri Voce completa
pag.388
Vedi le altre Edizioni del Vocabolario |
|
|
|
SCHIZZARE.
Definiz: | Saltar fuora, proprio de' liquori, quando scaturiscono per piccoli zampilli con impeto, o quando percossi saltan
fuora con violenza. E si usa anche nel sentim. att. Lat. exilire, prosilire. Gr.
ἐκπηδᾶν. |
Esempio: | Soder. Colt. 97. Volendo fare un vin buono in eccedente sovranità di perfezione, e
che schizzi in aria, non che brilli nel bicchiere ec. userai questa accuratezza. |
Esempio: | Sagg. nat. esp. 78. Le quali, o schizzino, o piovano per lo mezzo dell'aria, o
posino sopra un corpo asciutto, tirano sempre al rotondo. |
Esempio: | Fir. As. 93. Il ventre pien di bietole, e di altri erbaggi, assaltato la mercè di
quelle bastonate da una sdrucciolevole soccorrenza, schizzando come un nibbio, di loro una parte ne ricoperse, e
un'altra n'ammorbò con quello odore. |
Definiz: | §. I. Per similit. si dice di qualunque altra cosa, che salti, o scappi fuori prestamente. |
Esempio: | Filoc. 2. 209. I suoi occhi infiammati di lucida rossezza pareva, che della testa
schizzare si volessero. |
Esempio: | Libr. Son. 6. Del capo gli occhi, o invidi, vi schizzi, E chi non vuol restare in
secco, guizzi. |
Esempio: | Morg. 4. 62. La vipera crudel tosto si rizza, E fuoco, e tosco per bocca gli
schizza. |
Esempio: | Franc. Sacch. nov. 83. Tommaso aprendo la cassa, dov'era il cappone, e la gatta
schizza fuori, e dágli nel petto. |
Esempio: | E Franc. Sacch. nov. 84. Colui avvedutosi, schizza con un
salto dicendo: non ischerzar coll'asce. |
Esempio: | E Franc. Sacch. nov. 168. Del mese di Luglio
battendo fave gliene venne schizzato una nell'orecchia. |
Esempio: | Sagg. nat. esp. 115. Quindi a poco ritornarono (alla lucertola) i
primi accidenti con isconci stravolgimenti di bocca, ed enfiamento d'occhi, quasi volessero schizzarle fuori di testa.
|
Definiz: | §. II. Schizzare, in signific. att. è anche termine di pittura, e vale Disegnare alla grossa. Lat.
leviter deformare, prima ducere lineamenta, adumbrare. Gr. ἐπισκιάζειν. |
Esempio: | Bronz. rim. burl. 3. 40. Quando voi schizzate O donna, o uom, per dipignerlo poi,
Che cattiva maniera non facciate. |
Esempio: | E Bronz. rim. burl. 42. Mettiam per caso, una donna si muore,
S'ella si fa dipignere, e schizzare, Lascia pure quel bene, e quell'onore. |
|