Lemma

Definiz:

Sost. masc. Pubblico erario, al quale si applicano le multe, o anticamente le condannagioni; e parimente le sostanze dei condannati, o le eredità di coloro che muoiono senza legittimo erede. Ed altresì l'Amministrazione stessa del pubblico erario, la quale tutela ed esercita tali suoi diritti.

Da fiscus, che nell'aureo lat. fiscus fu adoperato a significare, genericamente la Pubblica pecunia, e quindi il Patrimonio del principe distintamente dall'Erario pubblico; e nei bassi tempi fiscus e nel lat. barbaro fiscus si continuò in ambedue i significati. –

Esempio:

Domen. Plin. 157: Il liberto d'Annio Plocamo, il quale aveva comprato dal fisco la gabella del Mar rosso.

Esempio:

Legg. Band. C. 7, 66: Potendo e dovendo procedersi da tutti li rettori e loro ministri ed offiziali dello Stato, all'esazione delle condennazioni predette per l'interesse del fisco e camera dell'E. S. I., per la detta quarta parte, contra qual si vogli persona, ec.

Esempio:

Cellin. Vit. 3, 61: Ed il fisco si è obbligato in tutto e per tutto pagarmi, in tutte le parti del mondo dove io fussi, o a me, o a mio mandato.

Esempio:

Ross. P. Sveton. 3, 232: Punì.... i calunniatori ed accusatori, le accuse e calunnie de' quali si convertivano in utilità del fisco.

Esempio:

Borgh. V. Opusc. 47: Nessuno riprende un avvocato fiscale, quando o difende o oppugna causa attenente al fisco, sendo quello ufizio suo.

Esempio:

Calzol. Stor. Monast. 123: Impadronitisi li altri capitani, che restarono in vita, dell'esercito, fecero loro generale un certo Teodosio,.... che prima era officiale del fisco.

Esempio:

Tass. Lett. 4, 62: Mala cosa è la lite; peggior, se ella si fa co' parenti; pessima, se bisogna farla co 'l fisco.

Esempio:

Davil. Guerr. civ. 1, 397: Era necessario che il fisco vendesse a vilissimo prezzo gli stati e beni loro.

Esempio:

Rucell. Or. Dial. 5, 14, 25: Quanto tolsero ingiustamente a molti, ragunato in un solo, il fisco a un tratto lo ingoi.

Esempio:

De Luc. Dott. volg. 15, 3, 264: Il Papa.... trattava le cause e li negozj spettanti alla sua camera, ovvero al fisco pontificio dell'uno e dell'altro principato, spirituale e temporale, col voto de' suoi cherici.

Esempio:

Monet. Poes. 53: Ma i vostri avanzi poscia in una volta Son dei sbirri e del fisco una raccolta.

Esempio:

Fag. Rim. 3, 276: Bisognerebbe alzargli un obelisco,... E a proprie spese dovria farlo il fisco.

Esempio:

Murat. Dissert. Antich. ital. 1, 195: Ebbero.... il loro fisco i Re Longobardi, Franchi e Tedeschi in Italia.

Esempio:

E Murat. Dissert. Antich. ital. appr.: Finalmente anche ne' vecchi secoli, per significare il fisco, fu adoperata la voce Camera.

Esempio:

E Murat. Dissert. Antich. ital. 1, 196: Andiamo ora a vedere, se, oltre a questi monarchi, godessero altri una volta il diritto del fisco, o per dir meglio della camera, perchè questa parola sembra avere avuto un significato più largo.

Esempio:

Maff. Stor$ diplom. 26: E dopo esposto quanto con tal carta si largisce, pena imponsi di fisco se alcuno oserà contravenire.

Definiz:

§ I. Trovasi per Il luogo dove si custodisce il denaro pubblico; Erario. –

Esempio:

Intellig. 134: Aprîr le porte e 'l fisco dispogliaro, E tutto l'oro partir tra la gente.

Definiz:

§ II. E figuratam. per Deposito, Conserva. –

Esempio:

Pulc. L. Son. 31: Per mecco, furto, stupro e sacrilegio, Un fisco d'ogni vizio, un recettacolo.

Definiz:

§ III. Comunemente Fisco prendesi per Magistrato inquirente, ed altresì per L'amministrazione della Giustizia.

Definiz:

§ IV. Andare al fisco o nel fisco, Cadere al fisco o nel fisco, e simili, o Applicare al fisco o nel fisco, Porre al fisco o nel fisco, Recare, e simili, al fisco o nel fisco; maniere che equivalgono a Esser confiscato o Confiscare. –

Esempio:

Vill. M. 168: Prese licenzia di procacciare di recare al fisco i beni di costui, ch'era bandeggiato.

Esempio:

Bemb. Stor. 84: Ordinarono che.... i suoi beni nel fisco si ponessero.

Esempio:

E Bemb. Stor. 133 t.: Furono appiccati per la gola, ed i lor beni posti nel fisco.

Esempio:

E Bemb. Stor. 165 t.: Il magistrato delle cose cadute nel fisco.

Esempio:

Bart. C. Archit. Albert. 201: Avendo mandato uno editto, che tutte quelle cose che e' non vi conducessino, e fussino ritrovate altrove, fussino applicate al fisco.

Esempio:

Dav. Tac. 1, 91: Diede la ricca redità d'Emilia Musa, morta senza testare, che andava nel fisco, ad Emilio Lepido.

Esempio:

Bott. Stor. Ital. 4, 221: I beni degli assassini e dei capi dei ribelli si ponessero al fisco.

Esempio:

Capp. Longob. 72: I Longobardi trovarono le terre che furono de' Goti, cadute al fisco.