Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 5° Ed. .
DISTORCIMENTO.
Apri Voce completa

pag.700


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
Dizion. 5 ° Ed.
DISTORCIMENTO.
Definiz: Sost. masc. Il distorcere e Il distorcersi; ed altresì Il modo onde una cosa è distorta. ‒
Esempio: Buonarr. Descr. Nozz. 15: Le piegature.... cespi e fogliami sembravano, con certe costole a guisa di nicchi, e raddoppiati, e avviticciati per varj distorcimenti.
Definiz: § Riferito a stile o discorso, si usò per Procedimento di esso non secondo l'ordine retto e naturale. ‒
Esempio: Tass. Lett. 2, 454: Più chiaramente si raccoglie da Ermogene quel che sia distorcimento di parlare, la qual figura da lui è detta πλαγιασμός, e da' Latini si direbbe obliquazione; perciocchè si fa co' casi obliqui, e s'oppone a la rettitudine che si fa co 'l retto.