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Dizion. 5° Ed. .
FAVOLEGGIATORE.
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pag.694
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FAVOLEGGIATORE. Definiz: | Verbal. masc. da Favoleggiare. Chi o Che favoleggia. – |
Esempio: | Fiorett. B. Proginn. 4, 269: Tutti i favoleggiatori di accidenti amorosi, o scrivano in versi o in prosa, nell'episodeggiare ànno gran libertà. | Esempio: | Pallav. Tratt. Stil. 317: Rimane a decidere.... chi più sia degno del titolo di poeta; il verseggiatore privo di favola, o il favoleggiatore privo di metro. |
Definiz: | § In particolare, per Autore d'invenzioni o scritture favolose, e propriamente poetiche; e in più stretto senso, Autore o Compositore di favole, Favolista. – | Esempio: | Colonn. Guid. 6 t.: Ma quello favoleggiatore Ovidio Sulmonese così di Medea.... disse fabulosamente. | Esempio: | Pallav. Tratt. Stil. 129: Quest'avvenimento con tutte quelle circustanze che veggonsi uniformi ne' due favoleggiatori predetti (il Tasso e Eliodoro), è uno di quelli che non sogliono accader più volte nel corso de' successi mondani. | Esempio: | Segner. Incred. 283: Pretender di persuaderle alle più scienziate accademie, ad oratori, a favoleggiatori, a filosofi. | Esempio: | Magal. Lett. fam. 2, 219: Mai niun poeta nè favoleggiatore, con tutta la professione d'un mestiere, che porta il finger per debito e il mentir per gloria, si sono mai sognati d'ardirsi a inventarne delle simili. | Esempio: | Bottar. Lez. Decam. 1, 52: Io intendo solo di dimostrarvi qual fosse l'intenzione del nostro favoleggiatore in questa novella. |
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