Lessicografia della Crusca in rete

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VOTO
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VOTO.
Definiz: Pronunziato coll'O aperto. Add. da Votare, per Evacuare, Che è senza cosa veruna dentro di se; Contrario di Pieno. Lat. vacuus. Gr. κενός.
Esempio: Bocc. intr. 27. Quanti nobili abituri ec. rimasero voti.
Esempio: E Bocc. nov. 40. 18. Trovandosi la guastadetta vota, fece un gran romore.
Esempio: G. V. 6. 31. 1. Rompendo il detto sasso, trovollo dentro voto.
Esempio: Tes. Br. 2. 35. Se ciò fosse, che 'l mondo avesse forma lunga, o quadra, non potrebbe essere tutto pieno, anzi gli converrebbe essere voto in alcuna parte.
Definiz: §. I. Per metaf. vale Privo, Mancante.
Esempio: Petr. cap. 1. Voto d'ogni valor, pien d'ogni orgoglio.
Esempio: Amet. 47. Vedendo tu ec. il mio viso non mostrante ancora alcuna crespa, me reputi di età vota.
Esempio: Fr. Giord. Pred. S. Se 'l mercatante non guadagnasse della mercatanzía sua, o pur perdesse, diventerebbe voto (cioè: fallito)
Definiz: §. II. Difettoso, Vano. Lat. mancus. Gr. πηρός.
Esempio: Dant. Par. 3. Perchè fur negletti Li nostri voti, e voti in alcun canto.
Esempio: Car. lett. 2. 63. Voglio credere, che m'abbiate voluto dare occasione di rompere un'altra lancia con S. Eccellenza, poichè l'altre sono andate vote.
Definiz: §. III. Bestia vota, vale Scarica.
Esempio: Fir. As. 208. Vendute le legne, ch'io portava a certi vicini, e rimenatomi a casa voto, e' cominciò a gridare.
Esempio: E Firenz. As. d'oro. 230. Maravigliavasi ciascuno della mia gagliardezza, e che carico essendo, l'andare de' voti cavalli agguagliassi.
Definiz: §. IV. Mani vote, si dicon Quelle, di chi non porta regali.
Esempio: Sold. sat. 1. Chi sa, che fatto un giorno sacerdote Non offerisca vittime, e riporti Grazie, che in vano atteser le man vote?
Definiz: §. V. Corpo voto, si dice Quello, che è senza l'usato necessario cibo.
Esempio: Ar. Fur. 33. 67. Arroge a tanto mal, che a corpo voto Ed essi, e i lor cavalli eran rimasi.