Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 5° Ed. .
IMITATIVO.
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IMITATIVO.
Definiz: Add. Che imita, Che serve a imitare; e detto del discorso imitativo, vale Atto a rappresentare i particolari di un dato soggetto, le condizioni o le qualità d'una persona, e simili.
Lat. imitativus. –
Esempio: Fiorett. B. Proginn. 2, 98: Due principali considerazioni si possono avere circa il parlare: se quello è narrativo o imitativo.
Esempio: E Fiorett. B. Proginn. appr.: Il parlar dunque imitativo tien l'occhio a queste spezieltà, cioè: chi, a cui, ec.
Definiz: § I. E per Da essere imitato, Imitabile. –
Esempio: But. Comm. Dant. 2, 793: Acciocchè dei buoni si pilli esemplo imitativo.
Definiz: § II. Imitativo, è aggiunto che i Retori danno a Quella armonia che con la scelta e la disposizione delle parole imita i suoni, o ritrae sensibilmente alcun atto, o alcuna condizione di cose.