Lessicografia della Crusca in rete

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Definiz: Sost. masc. Term. di Musica. Prima nota della scala fondamentale; ed altresì il Segno che secondo la respettiva chiave sta a rappresentarla.
È modificazione di du (che era stato sostituito all'ut di Guido Monaco), derivata dall'essere la forma do più adatta di du all'emissione naturale della voce. ‒
Esempio: Vai Rim. 19: Canto, già fatto musico, Altro che 'l do, re, mi. Tra 'l fisico e 'l cerusico Passo la notte e 'l dì.
Esempio: Monet. Poes. 166: Col do, re, mi, fa, sol, che son le note Di musica, si forma l'armonia.
Esempio: Fag. Rim. 6, 171: Ma natura non sol, l'arte ci unì: Se tu canti la, sol, fa, mi, re, do; Ed io sto colle Muse a tu per tu.
Esempio: Saccent. Rim. 2, 183: Do, re, mi, fa, sol, la, Padre Pacini, La, sol, fa, mi, re, do.
Esempio: Guadagn. Poes. 1, 185: E quando Guido Monaco intentò Le famose do, re, mi, fa, sol, la, In Roma in questa sera si cantò Più d'un'aria nel tuono di be fa.
Definiz: § I. Prendesi altresì pel Tuono di do.
Definiz: § II. Do, re, mi, fa, sol, la, vale talvolta, ma soltanto in modo scherzevole, lo stesso che Musica. ‒
Esempio: Fag. Rim. 3, 98: Ma or che i pazzi sono tanti e tanti, Io credo che a curarne la metà, Il pover uomo (Pitagora) se n'andrebbe in canti. Però, senza il do, re, mi, fa, sol, la, Alla lor frenesia così rubella Pensò che la battuta basterà.