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1) Dizion. 5° Ed. .
MENISCO
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MENISCO.
Definiz: Sost. masc., che nel plur. fa anche Menisci. Term. di Ottica. Sorta di lente che ha due facce sferiche opposte di raggio diseguale, l'una concava, l'altra convessa. E dicesi Menisco convergente, se il raggio della faccia concava è maggiore del raggio della faccia convessa; Menisco divergente, nel caso opposto.
Dal grec. μενίσκος
Esempio: Grand. Instit. Con. Pref. VIII: La refrazione de' medesimi raggi ricerca lenti o menisci di superficie prodotte dalla rivoluzione di figure ellittiche, ec.
Esempio: Riccat. I. Op. 2, 460: Si prendono.... le lenti pianoconvesse, o pianoconcave, indi le composte di due segmenti eguali, e finalmente quelle che di segmenti ineguali si formano, sieno esse o lenti, o menischi, o lunule.
Definiz: § E Term. di Cosmografia. Quella parte di cui la sferoide terrestre supera la sfera, che avesse per diametro la distanza fra i due poli. –
Esempio: Piazz. Lez. astron. 1, 152: Nè il sole unicamente agisce sulla zona o menisco equatoriale.