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Dizion. 5° Ed. .
COMINCIAMENTO.
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COMINCIAMENTO. Definiz: | Sost. masc. L'atto del cominciare, e più comunemente Principio. – | Esempio: | Giamb. Lat. Tes. 134: El tuo bene ha doppio male; però considera el cominciamento e l'uscita. | Esempio: | Vill. G. 298: Questa novità fu radice e cominciamento dello sconcio e male stato che ne seguì alla città di Firenze poco appresso. |
Definiz: | § I. E per Principio di libro, scrittura, discorso e simili; ma in tal significato è poco in uso. – | Esempio: | Barber. Docum. Am. 183: Mo' ti ritorno a i primi insegnamenti, Li quai si posson trare Veggendo pinte stare Queste figure ne' cominciamenti. | Esempio: | Dant. Conv. 171: Siccome dice Aristotile nel cominciamento dell'Anima. | Esempio: | E Dant. Conv. 315: Certo assai lo manifesta l'una e l'altra ragione (la legge civile e canonica), se li cominciamenti, dico della loro scrittura, si leggono. | Esempio: | Bocc. Decam. 1, 62: Questo orrido cominciamento vi fia non altramenti che a' camminanti una montagna aspra ed erta. |
Definiz: | § II. E trovasi anche per Origine, detto di città. – | Esempio: | Liv. Dec. Prol. 1, 1: Istorie del popolo di Roma dal cominciamento della cittade. |
Definiz: | § III. Al cominciamento, e Dal cominciamento, posto avverbialm., trovasi per In sul principio o Da principio, In sulle prime. – | Esempio: | Liv. Dec. 1, 12: Faustolo ebbe speranza dal cominciamento, che.... fosseno della schiatta del Re. | Esempio: | E Liv. Dec. 1, 198: Fabio, al cominciamento, consigliò a' Padri ec. |
Definiz: | § IV. Avere cominciamento, Prendere, e simili, cominciamento, vale Cominciare, Principiare. – | Esempio: | Dant. Conv. 185: Lo mio secondo Amore prese cominciamento dalla misericordiosa sembianza d'una donna. |
Definiz: | § V. Dare cominciamento a checchessia, vale Cominciarlo. – | Esempio: | Bocc. Decam. 7, 19: Se così ha disposto Iddio, che io debba alla presente giornata con la mia novella dar cominciamento, ed el mi piace. |
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