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1) Dizion. 5° Ed. .
DEVIANTE.
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Dizion. 5 ° Ed.
DEVIANTE.
Definiz: Partic. pres. di Deviare. Che devia.
Basso lat. devians. ‒
Esempio: Bocc. Amet. 26 t.: Alle quali [donne] così fatte seguire, lunga vita mi prestino gl'Iddii, ed animo dal presente non deviante.
Definiz: § E in forma d'Add. Che si allontana, Che si discosta; per lo più in senso figurato. ‒
Esempio: De Luc. Dott. volg. 1, 30: Dell'altra sorte sono quelli [feudi] li quali non abbiano dett'obligo di servizio, ma contengano circostanze alterative e devianti dalla propria natura de' feudi.
Esempio: E De Luc. Dott. volg. 11, 2, 29: In questa materia di successione straordinaria e deviante dall'ordine della ragion comune,... l'età nostra ha visto certe dispute grandi più publiche e politiche, che private.