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1) Dizion. 5° Ed. .
ACCOZZAMENTO.
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ACCOZZAMENTO.
Definiz: Sost. masc. L'accozzare. −
Esempio: Strat. Mor. S. Greg.: E diventano uniti nell'accozzamento della carità.
Esempio: Firenz. Pros. 1, 250: La bellezza.... ella è una certa proporzione conveniente che ridonda da uno accozzamento delle membra diverse ec.
Esempio: Car. Arist. Rett. 226: Quel sillogismo col quale si contraddice, non è altro che un accozzamento di cose contrarie.
Esempio: Salvin. Disc. 1, 85: Ponendo il mondo fatto a caso dallo accozzamento fortuito d'infiniti corpicelli.
Esempio: Marchett. Lucrez. 298: Le vie, gli accozzamenti, alta discordia Turbava, e vi mescea risse e battaglie.
Esempio: Pap. Tratt. var. 95: Chi potrà mai persuadersi che un accozzamento di stelle sia di così lunga durata, quanto è la cometa?
Definiz: § Per Abboccamento. −
Esempio: Morell. Cron. 328: Sentito quello semplice accozzamento,.... andò al signore, e dissegli.