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1) Dizion. 5° Ed. .
FAVOLOSO.
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FAVOLOSO.
Definiz: Add. Che è narrato, descritto, o simili, nelle favole; Del quale si parla nelle favole; e più spesso intendesi di cosa o persona appartenenti alla mitologia. –
Esempio: Petr. Rim. 2, 156: Fra questi favolosi e vani amori, Vidi Aci, e Galatea.
Esempio: Tass. Dial. 3, 222: O seguì la fama de l'azioni favolose, o fece errore ne l'arte e cosa men giovevole e men grata a' principi ed a le republiche.
Esempio: Segner. Paneg. 2, 460: Or chi mi sta subito qui a rammentare le glorie d'un favoloso Arione, che con un suono armonioso trasse i delfini a compassion del suo caso?
Esempio: Baldin. Decenn. 1, 2: Non altrimenti che i favolosi denti di Cadmo.
Esempio: Red. Esp. Insett. 6: Certi altri [animali] erano forse fatti, come descritti furono da' poeti il Minotauro di Creta, la Sfinge;... o pure come quel favoloso Atlante di Carena, di cui l'Ariosto.
Esempio: Capp. Longob. 131: Come la favolosa fenice che s'immola sull'altare, confidando nelle proprie ceneri.
Definiz: § I. E per Che contiene favole, Che ha della favola, Che tien di favola: detto di libro, narrazione, o simili. E detto di scrittore, Che abbonda di favole. –
Esempio: Adr. M. Plut. Vit. 1, 16: Ma ne' libri più favolosi è aggiunto, che 'l Minotauro nel laberinto divorava questi giovani, ovvero che errando per li torti sentieri di esso senza trovare uscita, vi morivano.
Esempio: Capp. Longob. 62: La narrazione di Paolo Diacono, tutta incerta e favolosa circa le origini longobardiche, risale ec.
Definiz: § II. Detto di tempi od età, paese, e simili, vale La cui storia, o le memorie, hanno in sè della favola, Che ci è noto per via di favole. –
Esempio: Cavalcant. B. Retor. 526: Si debbe schifare la soverchia antichità, perchè ella pare o troppo rimota da noi, o favolosa.
Esempio: Tass. Mond. cr. 115: Quel Sesostre.... terrore e scempio De' regni d'Aquilone, ov'egli in alto Pose la sede (e ben di ciò si vanta Con fama antica 'l favoloso Egitto), Quell'istesso Sesostre ec.
Definiz: § III. E per Che non è, o non si crede, fondato sul vero, sulla realtà; Vano, Fallace. –
Esempio: Red. Lett. 1, 243: Quello, che vanno scrivendo alcuni autori dello stomaco freddo e del fegato caldo, è un sogno, una chimera favolosa.
Esempio: Parin. Poes. 185: Rise l'Anglia, la Francia, Italia rise Al rammentar del favoloso Innesto.
Definiz: § IV. E per Che non corrisponde alla vera condizione di checchessia; Apparente: detto di atti. –
Esempio: Bocc. Decam. 2, 308: Vi mosterrò chente sia la sciocchezza di questi cotali, e quanto ancora sia maggiore quella di coloro li quali, sè più che la natura possenti estimando, si credono quello con dimostrazioni favolose potere, che essi non possono, e sforzansi d'altrui recare a quello che essi sono, non patendolo la natura di chi è tirato.
Definiz: § V. E per Che appartiene alla favola, Che serve alla favola, cioè all'azione, intreccio, e simili, d'un componimento. –
Esempio: Salv. Infarin. sec. 19: Per mezi favolosi intesi non solo gli episodj che servono per far grande il corpo della favola, e per ornamento di esso corpo, ma anche il connettimento delle cose che formano l'argomento.