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1) Dizion. 5° Ed. .
AVITO.
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Dizion. 5 ° Ed.
AVITO.
Definiz: Add. Dell'avo o Degli avi, Appartenente agli avi.
Dal lat. avitus. –
Esempio: Machiav. Pros. stor. pol. 4, 122: Infra tante felicità,.... è questa la maggiore, di darle potenza e subietto da farsi immortale, e superare di lunga per questa via la paterna e la avita gloria.
Esempio: Dat. Oraz. 5: Poteva ben egli quant'alcun altro fermarsi a contemplar l'avito splendore di sua prosapia, adorna di tanti e tanti titoli illustri, ricca di bellissimi feudi, feconda di nobilissimi eroi.
Esempio: Adim. L. Pros. sacr. 12: Verdeggiano in Firenze non pochi germogli dell'antica pianta, cui per esempio della grandezza avita rimangono da contemplare dentro al patrio terreno fabbriche sontuose di palagj e di chiese.
Esempio: Salvin. Disc. 3, 151: È inesplicabile la grazia,.... che gli fiorisce sul volto, maturo frutto di quella interna bontà, dal patrio e dal materno e dall'avito sangue instillatagli.
Esempio: Metast. Dramm. 1, 351: Senza mistero Non vai, Scipione, altero E degli aviti e de' paterni allori.
Definiz: § Per Proveniente dall'avo o dagli avi. –
Esempio: Giulianell. Mem. Intagl. 85: Questi poscia qual avito retaggio le ricevute istruzioni tramandò nel figlio Giuseppe.