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1) Dizion. 5° Ed. .
NOMINALE
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Dizion. 5 ° Ed.
NOMINALE.
Definiz: Add. Term. dei Grammatici. Aggiunto di nome o di verbo, vale Che deriva da un nome.
Dal lat. nominalis. –
Esempio: Buomm. Ling. tosc. 117: E oltr'a questi (nomi denominativi) i nominali; come scudiere.
Esempio: E Buomm. Ling. tosc. 131: E questi (nomi) son quelli che nel capitolo de' dinominativi appellammo nominali, verbali, pronominali, ec., perchè tutti i derivati derivano o da nome, come da onore, onorato, onorevole, onoranza; da campana, campanaio; da casa, casiere, casalingo, ec.
Definiz: § I. Aggiunto di definizione, vale Che si deduce dal nome stesso della cosa. –
Esempio: Salvin. Casaub. 16: Conciosiacosa adunque che la definizione nominale della Satirica da ciò che detto è, questa si cavi, esser ella una spezie di poesia così da' Satiri nominata, perciocchè i Satiri in scena introduceva ec.
Definiz: § II. Vale anche Di nome, Di solo nome, Che si limita al nome; contrario di Reale. –
Esempio: Lampr. Filos. ant. Etr. 51: Non tralasciavano (gli Etruschi) la diligente applicazione alla scienza erbaria, la quale non era un sapere nominale, curioso, ed esterno, ma, oltrepassando il lungo catalogo di nomi barbari.... s'internava fino negli attributi naturali dell'erbe.
Definiz: § III. E aggiunto di chiama, appello, scrutinio, e simili, vale, con maniera tolta dal francese. Che si fa per ordine di cognome delle persone componenti un collegio qualsiasi. –
Esempio: Pap. L. Coment. 1, 68: Il Billaud Varennes dimandava che fosse fatto contro essi un decreto di accusa per appello nominale.
Esempio: E Pap. L. Coment. PP. 3, 253: Udite le diverse opinioni dei Rappresentanti, ella (la Convenzione) determinò il 14 di gennaio le questioni da decidersi per appello nominale.
Definiz: § IV. Term. di Filosofia. Aggiunto di essenza, vale Individuale, Ristretto all'individuo; contrario di Generico. –
Esempio: Cocch. Disc. 1, 179: Lontano (il Micheli) dall'ipotesi e dall'errore, ed insieme fortissimo in quella mirabile facoltà di astrarre dagl'individui le sole idee atte a costituire la nominale essenza, e, secondo i differenti gradi d'astrazione, formarne i generi e le specie.
Esempio: Rosmin. Orig. Id. 1, 121: In altre parole, e per parlare la lingua della filosofia moderna, questa qualità costituisce la sua essenza nominale, e non già la sua essenza reale.
Esempio: E Rosmin. Orig. Id. appr.: Se colla espressione essenza nominale non intende una mera parola, ma qualche cosa di più, tutto il suo ragionamento è vano; chè in tale caso i termini generali esprimerebbero qualche cosa d'oggettivo, e non sarebbero mere parole.
Definiz: § V. E aggiunto di ente, vale Che esiste solo di nome; contrario di Reale. –
Esempio: Rosmin. Orig. Id. 3, 148: Rispetto alla lingua le idee sono segnate tutte egualmente, e sembra che tutte esprimano essenze uguali, positive e piene, il che però non è: e conviene attentamente avvertirlo, acciocchè un ente mentale o puramente nominale non si scambi con un ente reale.
Definiz: § VI. Aggiunto di filosofo, vale Che non ammette la realtà degli universali, o idee generali, considerandoli come puri nomi. E si usa per lo più in forza di Sost. –
Esempio: Pallav. Libr. Ben. 324: Quindi può giudicarsi quanto saggiamente quegli acuti filosofi, che perciò appellaronsi Nominali, ponessero la principal cura in distinguer sempre il vario significato de' nomi, e per questa via sciogliessero la maggior parte delle quistioni e degli argomenti, non senza invidia dell'altre sette.
Esempio: Giobert. Introd. 2, 255: La dottrina dei nominali era così conforme alla tradizione scientifica regnante nelle scuole, che infettò una parte di quei medesimi filosofi, che si gloriavano del nome di realisti.
Esempio: E Giobert. Introd. 257: Gli schietti nominali fra i loro errori professavano una verità importantissima, cioè la necessità della parola per le idee riflesse, quali sono le idee generali.
Esempio: E Giobert. Primat. 21: Il che si faceva dai filosofi nominali; i quali, simili ai moderni sensisti e razionalisti, edificavano il mondo spirituale e materiale colle astrattezze e colle impressioni subbiettive, e il mondo politico colle ipotesi e colle utopie.
Esempio: Rosmin. Orig. Id. 1, 115: Lo Smith e lo Stewart, come tutti i Nominali, sono ricorsi a negare l'esistenza delle idee universali e a sostenere che esse non sono che delle parole, per non sapere in che modo strigare questa matassa.
Esempio: E Rosmin. Orig. Id. 1, 143: Dopo aver esposto le opinioni delle due scuole de' Realisti e de' Nominali, ed essersi dichiarato per questi ultimi, passando a toccare della setta intermedia de' Concettualisti, confessa ingenuamente di non potersene formare una chiara idea.
Definiz: § VII. Aggiunto di sistema, vale Proprio dei filosofi nominali. –
Esempio: Giobert. Primat. 283: Gli autori e difensori più celebri del sistema nominale furono francesi od inglesi.
Definiz: § VIII. Aggiunto di valore, significa Quale è scritto in testa ai titoli di credito pubblico, ad azioni e obbligazioni di banche o di società industriali, e simili, ma che varia in commercio secondo il prezzo corrente.
Esempio: Così per esempio diciamo: Esempio del CompilatoreTitolo, Cartella, del valore nominale di lire mille.