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1) Dizion. 5° Ed. .
CONVIVANTE.
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Dizion. 5 ° Ed.
CONVIVANTE.
Definiz: Partic. pres. di Convivare. Che conviva.
Lat. convivans.
Definiz: § I. E in forma d'Add. Che si trattiene a convito, Banchettante. –
Esempio: Adim. A. Pind. 584: Ricorda medesimamente Orazio Tantalo convivante.
Definiz: § II. Ordinariamente è usato in forza di Sost., per Convitato, Commensale; ma non è voce di uso comune. –
Esempio: Machiav. Stor. 1, 181: Gli mandò un nappo d'argento pieno di confetti, e intra quelli nascosto un chiodo; il quale scoperto e veduto da tutti i convivanti, fu interpretato che gli era ricordato che e' conficcasse la ruota.
Esempio: E Machiav. Stor. 2, 123: Fornita la cena, vestito di drappo d'oro con collane ed altri ornamenti,... comparve infra i convivanti.
Esempio: Segn. B. Polit. volg. 101: Egli era me' fatto, che la ragunata dei convivanti si facesse a publiche spese.
Esempio: Bald. Quint. Cal. 2, 140: Per tutto s'udian canti a' balli misti, Ed un confuso strepito sorgea Fra' convivanti, qual girarsi suole Fra le vivande e il vino.
Esempio: Bracciol. Schern. 4, 13: E me scoperto, i convivanti uniti Cominciaro a gridar: Giove e Giunone, Ecco la prole tua ec.
Esempio: Salvin. Casaub. 74: Diverse sono le spezie di quella saltazione, che Platone chiama Bacchea; poichè il Como non è altro che una insolenza di convivanti, che escono fuora a fare il pazzo.